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Bill Gates ora ha meno paura dell’intelligenza artificiale

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A gennaio dello scorso anno, Bill Gates aveva espresso preoccupazioni in merito ai progressi dell’intelligenza artificiale. Nel corso di una serie di domande e risposte con utenti su di Reddit, il papà di Microsoft aveva provato ad azzardare previsioni sul futuro dei computer immaginando dispositivi “molto buoni persino per problemi come vista, comprensione del parlato, traduzioni”; affrontando l’argomento delle capacità di pensiero, Gates aveva espresso perplessità e paure per le possibili conseguenze dell’arrivo di macchine pensanti e autonome. “Inizialmente le macchine faranno un sacco di lavoro per noi e non saranno super intelligenti. Sarà positivo, se saremo capaci di maneggiarle bene. Un paio di decenni più tardi penso che questa intelligenza diventerà un problema”, affermazioni in linea con quanto in precedenza dichiarato da Elon Musk di Tesla e dal fisico, matematico, cosmologo e astrofisico Stephen Hawking, anche loro preoccupati dai possibili sviluppi futuri delle tecnologie dell’AI.

Intervistato durante la R/Code conference, Gates è ora tornato sull’argomento, sembra meno preoccupato dello scorso anno spiegando che l’intelligenza artificiale è il nuovo “Santo Graal” senza rinunciare a elogi e lodi. Gates ha evidenziato due sfide che saranno conseguenziali all’uso dell’intelligenza artificiale: la perdita di alcuni posti di lavoro e la necessità di garantire che gli uomini avranno sempre il controllo su macchine “super-intelligenti”. Gates, come altri prima di lui, prevede un futuro nel quale gli automi svolgeranno la maggiorparte dei lavori, mettendo l’uomo in una situazione di svantaggio. Nonostante le potenziali minacce per l’umanità in genere, Gates è fiducioso e immagina un futuro con macchine di intelligenza superiore a quella dell’uomo; “sono stati fatti negli ultimi cinque anni progressi come non mai nella storia”.

Gates suggerisce due libri per capire di più il mondo dell’AI: “Superintelligence” di Nick Bostrom e “L’algoritmo definitivo” di Pedro Domingos. La moglie di Gates spiega che è possibile capire cosa interessa al marito guardando i libri che legge e ultimamente a quanto pare è molto interessato all’intelligenza artificiale.

Bill Gates

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