Il 13 marzo 2020, Bill Gates ha annunciato di lasciare il consiglio di amministrazione di Microsoft. Nell’annuncio in un post su Linkedin, il co-fondatore dell’azienda aveva riferito di voler «dedicare più tempo alle priorità filantropiche, fra le quali salute e sviluppo globale, educazione» e di un maggiore «impegno nella lotta al cambiamento climatico».
Domenica 16 maggio, in un reportage del Wall Street Journal, si afferma che Bill Gates avrebbe lasciato su pressioni del consiglio di amministrazione dell’azienda. Il board avrebbe chiesto ad uno studio legale di indagare dal 2019 su presunte relazioni extraconiugali di Gates con una dipendente, e alcuni membri del consiglio avrebbero deciso che il ruolo non fosse adatto a lui con le indagini ancora in corso.
Una portavoce di Gates ha riferito di una relazione che risale a 20 anni addietro e “finita in modo amichevole”, affermando che la decisione di lasciare il consiglio di amministrazione “non è in alcun modo legata a tale questione”.
Pochi giorni addietro è stato ad ogni modo annunciato ufficialmente il divorzio tra Bill e Melinda Gates, donna con la quale era sposato da 27 anni. Secondo i ben informati la separazione era in “incubazione” da almeno due anni. La moglie del fondatore di Microsoft avrebbe cominciato a consultare avvocati divorzisti quando, nell’ottobre 2019, divennero pubblici gli incontro di Bill con Jeffrey Epstein, il finanziere arrestato per traffico sessuale di minorenni e morto suicida in carcere nel 2019.
Epstein sarebbe stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso; secondo il “Daily Beast” Melinda, impegnata nel promuovere i diritti delle donne, già anni prima si era arrabbiata per l’incontro del marito con Epstein, confidando ad amici di non volere avere nulla a che fare con il tycoon, di cui già si parlava per pesanti accuse di aver sfruttato sessualmente minorenni. Secondo il sito TMZ, la moglie e la famiglia sono “furiose” con Bill per qualche presunto e non meglio specificato episodio e che la coppia per mesi ha cercato di arrivare a un accordo di divorzio.
Per Bill Gates dunque lo stesso destino di Bob Swan (ex CEO di Intel), anche lui costretto alle dimissioni per la relazione extraconiugale con una dipendente, condotta che infrange quelli che sono precisi obblighi stabiliti dalla compagnia.