Si dice deluso dei report apparsi in rete in queste ore, secondo cui si sarebbe apertamente schierato con l’FBI nella ormai nota questione governo USA contro Apple per il caso San Bernardino. E’ nuovamente Bill Gates a prendere parola sulla questione, affermando ai microfoni di Bloomberg di essere stato frainteso.
Gates, in sostanza, non sembra schierarsi né con l’una, né con l’altra fazione. La sua posizione, dunque, è estremamente moderata e quando gli viene chiesto direttamente qual è il suo pensiero in merito, la risposta è tra le più democratiche ed elusive: “Saranno i tribunali a decidere sulla questione”. In realtà la posizione dell’imprenditore informatico è molto moderata, non appoggiando pienamente né l’FBI, né Apple, riconoscendo essenziale una “discussione” su questi importanti temi. Con le dovute garanzie, spiega Bill Gates, e solo in alcuni casi, come quelli della lotta al terrorismo, richieste del governo in tal senso potrebbero trovare accoglimento. Insomma, la sua posizione appare quella di un giusto equilibrio tra garanzie contro il potere del governo e la sicurezza dei cittadini.
La nuova presa di posizione di Gates si è resa necessaria in virtù dei numerosi report apparsi in rete nelle ore scorse; come anche riportato da Macitynet, il Financial Times aveva riferito una diversa opinione, secondo cui Gates sembrava apertamente schierarsi con l’FBI nella sua richiesta ad Apple di sbloccare l’iPhone 5c utilizzato da uno dei terroristi nella strage di San Bernardino. Le voci trapelate nelle scorse ore avevano riportavano frasi di Bill Gates che sembravano realmente a senso unico, come quella in cui lo stesso riferiva come la richiesta dell’FBI ad Apple non fosse poi così diversa dal chiedere a una compagnia telefonica di ottenere informazioni o a una banca l’estratto conto.
Dietro front, dunque: non sto con nessuno, “saranno i tribunali a decidere”.