Il co-fondatore di Microsoft Bill Gates prevede per il futuro una intelligenza artificiale AI sotto forma di assistente in grado di svolgere vari compiti per conto dell’utente. La tecnologia sarà, a suo dire, così radicata e profonda, al punto da modificare le nostre abitudini consolidate da anni.
Chiunque sarà in grado di creare e rendere disponibile questo “agente” o assistente AI, fa capire Gates, farà qualcosa di grandioso. Non ci sarà più bisogno di cercare un sito per ottenere informazioni, e nemmeno bisogno di cercare cose da acquistare su Amazon: l’assistente potrà farlo al posto nostro e suggerire quello che ci serve.
L’assistente al quale pensa Gates, dovrebbe essere in grado di comprendere esigenze e abitudini delle persone, aiutandoli ad esempio “a leggere cose che non hanno tempo di leggere”.
Gates, scrive CNBC, ha partecipato lunedì 22 maggio a un evento dedicato all’Intelligenza Artificiale che si è svolto a San Francisco; ha riferito che il futuro vincitore nel settore AI sarà qualche startup o una big del mondo IT.
“Sarei rimasto deluso se Microsoft non si fosse avvicinata al settore” ha riferito ancora Gates, spiegando di essere rimasto “impressionato” da quello che alcune startup sono riuscite a ottenere, facendo riferimento ad esempio a Inflection, l’azienda creata dai co-fondatori di DeepMind e LinkedIn, progettato esclusivamente per conversazioni “rilassate, di supporto e informative”.
Servirà ancora tempo prima che gli assistenti AI immaginati da Gates diventino mainstream e Gates ritiene che nel frattempo assisteremo sempre più a migliorie nella AI generativa, indicata come un punto di svolta anche per le attività finora svolte dai colletti bianchi.
Anche i robot secondo Gates diventeranno sempre più economici per le aziende, con ovvi impatti per le attività che riguardano gli operai, con il vantaggio che non soffriranno di Alzheimer ha detto ancora – scherzando – Gates.
ChatGPT e Microsoft Copilot a braccetto
A proposito di assistenti, nell’ambito di Build 2023, conferenza annuale del colosso di Redmond dedicata agli sviluppatori, Microsoft ha annunciato che adotterà lo stesso standard aperto per i plugin che OpenAI ha introdotto per ChatGPT.
Questo assicurerà l’interoperabilità tra ChatGPT e Microsoft Copilot, permettendo agli sviluppatori di utilizzare un’unica piattaforma per creare plugin che funzionano sia in ambito consumer che business.
Tra gli annunci di interesse alla Build 2023, Windows Copilot per Windows 11, disponibile in anteprima a giugno. Sfruttando Bing Chat e plugin, spiega Microsoft “gli utenti potranno concentrarsi sulla realizzazione delle loro idee e sul completamento dei loro compiti, invece di spendere energie per trovare, avviare e lavorare su più applicazioni”.
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