L’arrivo di Apple e Google nel settore auto? “Meraviglioso” secondo Bill Ford, il manager a capo dell’omonima dinastia. Nel corso di una sessione di domande e risposte alla Web Summit conference di Dublino, Ford ha detto di essere lieto del potenziale arrivo di nuovi competitor nel settore auto. “Abbiamo le auto a guida autonoma, le auto connesse, nuove modalità di accesso alle proprietà con Zipcar, Uber o Lyft, metodi per la rilevazione di dati. Ci servono tutti” ha dichiarato al pubblico nel corso dell’evento. “L’azienda che è in grado di tenere tutto insieme, di semplificare la vita delle persone, emergerà come vincitrice. C’è bisogno di partnership con le grandi aziende tecnologiche e anche con le startup”. Alla richiesta esplicita se un giorno Ford sarà partner di Apple o Google nella creazione di tecnologie per le auto autonome, il manager ha risposto: “Non si può mai sapere. Penso che le partnership siano importanti”. “Ai tempi di mio nonno, quando fondò la Ford, esisteva un solo mercato verticale, e facevano tutto, ma una sola azienda non conosce o sa fare tutto e questa cosa cambierà”.
Ford ha spiegato che la sua azienda continuerà a produrre autoveicoli ma lavorerà anche su futuri servizi per i trasporti, piuttosto che su hardware specifico. “Dobbiamo operare in aree dove non l’abbiamo mai fatto, e lo stiamo sperimentando in alcune parti del mondo”. Ford ha aperto un dipartimento ricerca e sviluppo nella Silicon Valley, incoraggiando le startup che in qualche modo si occupano del settore trasporti a collaborare con loro. “Se penso al mondo nel quale ci accingiamo a entrare, abbiamo bisogno di queste partnership” ha ribadito ancora Ford. “È per questo che ho avviato la mia impresa di capitali a rischio sette anni addietro, per investire nelle soluzioni di mobilità quando ancora nessuno sapeva che cos’erano”.
Ford sta anche sperimentando nuovi modi per usare le auto, con funzioni diverse dai trasporti. In India, ad esempio, i SUV della Ford sono portati in zone rurali per raccogliere dati da madri in attesa, trasmessi a medici che possono monitorare in remoto le loro condizioni. In Sud Africa e Nigeria, Ford sta aiutando a mappare alcune aree lavorando con associazioni non governative per raccogliere e trasmettere dati delle aree rurali, utili per l’attivazione di servizi igienico-sanitari e per l’assistenza sanitaria.
Benché i consumatori siano sempre più esperti di tecnologie, e si aspettano che le auto diventino sempre più comnesse e interattive, Ford ricorda che molti utenti non vogliono cose complicate. “Dobbiamo ricordare che ci sono clienti all’altro capo che vogliono solo semplificare la vita, la tecnologia deve essere ponderata con cura”. Sui cambiamenti in corso, Ford ritiene che le trasformazioni e i progressi in atto stiano avvenendo a un ritmo molto più veloce di quello che pensava.