La moda dei droni sembra sempre più trasferirsi dall’aria all’acqua. Iniziano, infatti, ad apparire sulla scena i primi droni subacquei: BIKI è tra gli ultimi, con un design che sembra richiamare quello di un pesce. Ecco le sue caratteristiche.
BIKI è, a tutti gli effetti, un pesce robot, con tanto di pinna caudale, che gli permette di muoversi in totale autonomia, e di replicare fedelmente il movimento di un qualsiasi pesce. Può raggiungere velocità di poco inferiori ai 2 km/h, riuscendo ad immergersi fino a 60 metri di profondità. Ha, ovviamente, la capacità di stabilizzarsi in acqua automaticamente, trovando il giusto baricentro, per galleggiare in linea completamente orizzontale.
Dietro le sembianza da giocattolo tecnologico, BIKI nasconde una telecamera in grado di registrare video in 4K, con un obiettivo grandangolare a 150 gradi. Peraltro, nel caso in cui il drone dovesse immergersi troppo in profondità, il drone è dotato anche di due luci, per un totale di 114 lumen.
BIKI non rinuncia nemmeno a sensori per evitare qualsiasi impatto: in questo modo, non appena sarà rilevato un ostacolo, il pesce robot inizierà a virare, per evitarlo. A proposito della camera, grazie ad una memoria integrata da 32 GB, sarà possibile effettuare dai 90 a 120 minuti di registrazione, mentre il controllo del drone avviene tramite smartphone o apposito controller fisico.
Per potersene accaparrare un’unità, è sufficiente piazzare un’offerta su Kickstarter, pari a 599 dollari, con spedizioni previste per settembre 2017. Il progetto ha già abbondantemente superato il target richiesto: su 20.000 dollari ha già raggiunto i 100.000 dollari in offerte.