Big Aperture è un’applicazione per fotografi e appassionati di fotografia con la quale è possibile via software simulare profondità di campo e creare effetti visivi normalmente ottenibili solo con le fotocamere professionali. In questi giorni Big Aperture è proposto in offerta su Mac App Store a soli 79 centesimi. Potete scatenare il vostro estro creativo, sfruttando strumenti comodi e di semplice uso per mettere a fuoco, sfumare, sfocare selettivamente e creare gradevoli effetti di post-processing. Un sistema definito “Intelligent Focus” permette di selezionare le aree, impostando la messa a fuoco e l’effetto desiderato con precisione. Il diametro del pennello è selezionabile dall’utente, così come morbidezza e opacità e l’apertura dell’obiettivo con conseguente influenza sulla forma dello sfocato.
I più esperti apprezzeranno i 16 effetti Bokeh: un termine usato nel gergo fotografico che ha origine nel vocabolo giapponese “boke” e significa sfocatura. Con questo termine vengono indicate le zone contenute nei piani fuori fuoco di una foto e la qualità estetica della sfocatura; per estensione la parola indica anche un insieme di tecniche che permettono di ottenere gradevoli effetti di sfocatura sfruttando in modo creativo le proprietà ottiche degli obiettivi. E’ possibile controllare il focus di più regioni, applicare effetto grana e desaturare solo alcuni elementi nelle zone soggette a vignettatura. Tra i 40 filtri a disposizione ricordiamo: Lomo, Analog, Black and White, Classic Style e 20 diversi bordi combinati con effetti di profondità DSLR. Gli strumenti Instant Focus e Blur permettono di ottenere istantaneamente effetti specifici e gradevoli per ritratti, paesaggi, scene architettoniche, macro fotografie e molte altre ancora. Gli strumenti di editing prevedono tool per il controllo della luminosità, contrasto, saturazione e così via. Sono supportati file con risoluzione fino a 40 megapixele numerosi formati inclusi: TIFF, JPEG, PNG, BMP e pià di 100 formati RAW.
Big Aperture è in offerta a 0,79 euro su Mac App Store.
[A cura di Mauro Notarianni]