Il Presidente USA Joe Biden ha riferito di essere “fiero” dei dipendenti dell’Apple Store di Towson (nei pressi di Baltimora, nel Maryland) che hanno deciso di approvare la sindacalizzazione con l’iscrizione all’International Association of Machinists, una scelta che rappresenta svolta tra i dipendenti dei negozi della Mela specializzati nella vendita al dettaglio.
“I lavoratori hanno il diritto di stabilire in base a quali condizioni lavoreranno o non lavoreranno”, ha riferito Biden parlando con la stampa, evidenziando ancora che tutti “trarranno benefici, incluso il prodotto finale “.
La creazione di un’organizzazione interna presso l’Apple Store del Maryland è una scelta maturata durante la pandemia, nonostante Apple abbia cercato di scoraggiare tentativi di questo tipo. Dei 110 dipendenti dell’Apple Store in questione, 65 hanno votato a favore e 23 contro; il voto è stato promosso da un gruppo denominato AppleCore (Coalition of Apple retail employees), che chiede voce in capitolo su stipendi, orari e misure di sicurezza.
Simili iniziative sono nate anche presso negozi della catena di Starbucks e da parte dipendenti di magazzini Amazon di Staten Island, New York dove un ex impiegato è diventato un punto di riferimento per la sindacalizzazione statunitense, con l’appoggio di personaggi politici quali Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez. Anche alcuni dipendenti di Google hanno creato un sindacato, formando l’Unione dei lavoratori Alphabet (la società sotto il cui cappello è inclusa Google) che rappresenta circa 800 dipendenti.
Deirdre O’Brien, responsabile di Apple per la distribuzione e le risorse umane, aveva visitato maggio lo store della Mela a Towson spiegando ai dipendenti: “È un vostro diritto aderire a un sindacato, ma è anche un vostro diritto non aderire”.
L’Apple Core union aveva all’epoca scritto una lettera aperta al CEO Tim Cook per spiegare che il loro obiettivo era “ottenere accesso a diritti che ora non abbiamo”, riferendo di non volere “andare contro o creare conflitti con il management”.
Robert Martinez, presidente della International association of machinists and aerospace workers (il sindacato che sostiene e al quale aderiranno i dipendenti dell’Apple Store nel Maryland) ha parlato di “una vittoria storica che mostra la crescente domanda di unions nei negozi Apple e in differenti industrie della nazione”.