Kentucky Fried Chicken, KFC, sta ampliando il suo test del “pollo” di origine vegetale andando oltre i confini del programma di partenza ad Atlanta. Adesso, la catena di fast food ha annunciato che estenderà il test sui Beyond Fried Chicken ai ristoranti nelle aree di Charlotte e Nashville, tra il 3 e il 23 febbraio “fino a esaurimento scorte”.
Questo vuol dire che i residenti nella zona di Charlotte potranno gustare il pollo di origine vegetale in 19 diverse località, come anche a Denver e Salisbury, mentre i consumatori nella regione di Nashville potranno visitare non meno di 47 ristoranti per gustare il pollo vegetale, la maggior parte dei quali nelle città circostanti.
L’esperimento adesso molto più ampio potrebbe servire come test più importante rispetto a quello pilota di Atlanta, che è stato in parte aiutato dall’esclusività del ristorante in cui è stato servito il pollo, e solo per un breve periodo di tempo. Il nuovo esperimento mostrerà se c’è ancora richiesta quando i clienti curiosi saranno più sazi per via della disponibilità dl nuovo “pollo” nei diversi ristoranti.
KFC non ha dichiarato cosa succederà nel caso in cui i test di Charlotte e Nashville avessero successo. bisogna poi tenere in considerazione che non è tutto oro quel che luccica per Beyond Meat.
La catena di ristoranti canadese Tim Hortons, infatti, ha smesso di vendere Beyond Burgers e un panino per la colazione con salsicce Beyond Meat nelle province dell’Ontario e della Columbia Britannica. La compagnia ha minimizzato l’accaduto ritenendo il menu Beyond Meat come “offerta a tempo limitato” e suggerendo che intende proporre l’opzione “in futuro”. Mentre le opzioni vegetariane hanno debuttato in quasi 4.000 località in tutto il paese a giugno, Tim Hortons le ha scaricate nella maggior parte delle altre province a settembre.
È una rara battuta d’arresto per Beyond Meat, che non ha avuto comunque molti problemi ad approdare negli Stati Uniti o in Canada.