Apple ha distribuito agli sviluppatori la Release Candidate dei futuri aggiornamenti a iOS 18.1, iPadOS 18.1, HomePod 18.1, tvOS 181 watchos 11.1 . Questo aggiornamento serve per permettere agli sviluppatori di testare funzionalità legate a Apple Intelligence.
Le release candidate in questione particolare versioni del software che preludono alle release finali e stabili) sono pensate per permettere agli utenti (non ancora a quelli nell’Unione europea) di testare funzioni quali i Writing Tools integrati a livello di sistema per rielaborare, revisionare e sintetizzare un testo ovunque si possa scrivere, tra cui Mail, Note, Pages e altre app di terze parti; sono disponibili funzionalità IA per Mail e Note. Dovrebbe essere possibile, ad esempio, vedere soltanto le prime righe di una mail ottenendo direttamente una sintesi del contenuto del messaggio senza nemmeno aprirlo (per vedere i dettagli dei thread più lunghi basterà un tap). Smart Reply offre suggerimenti per le risposte rapide e identifica le domande nelle email per garantire che l’utente non ne perda nessuna. Sono presenti poi decine di altre funzioni (seguite il nostro tag dedicaot a iOS 18 per scoprire quelle più importanti).
Se sul vostro telefono/iPad è già presente l’ultima beta di iOS 18, potete passare alla Release Candidate di iOS 18.1/iPadOS 18.1 aprendo Impostazioni > Aggiornamento Software, attende la richiesta di update e selezionare “iOS 18.1 Beta 6” nell’elenco delle alternative disponibili.
Apple ha in precedenza riferito che Apple Intelligence sarà disponibile a partire da ottobre mese con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, e altre funzioni arriveranno nei mesi successivi. Apple Intelligence sarà disponibile inizialmente solo per l’inglese americano, e a dicembre lo sarà anche per la variante di inglese locale in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Sudafrica. L’anno prossimo Apple Intelligence sarà disponibile anche per altre lingue, fra cui cinese, francese, giapponese e spagnolo.
Per gli utenti dell’Unione europea, come abbiamo accennato, le funzionalità di Apple Intelligence e alcune altre novità (incluso l’iPhone mirroring con macOS Sequoia) non saranno disponibili prima del prossimo anno: Cupertino deve risolvere “incertezza normative” (il problema è probabilmente legato al chip di sicurezza T2, sfruttato per la gestione di funzioni AI, che Cupertino non vuole aprire a terzi).
Per tutte le notizie che ruotano attorno a iOS 18 il link da seguire è direttamente questo.