Apple ha rilasciato agli sviluppatori la quarta versione beta dei futuri aggiornamenti a iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2.
Le beta di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2, includono funzionalità legate a Apple Intelligence, alcune delle quali per ora riservate solo a determinati mercati (per vedere novità legate all’AI nel nostro Paese bisognerà attendere il prossimo anno).
Nelle note di rilascio Apple spiega che “la beta include funzionalità alimentate da Apple Intelligence”. E ancora: “Per provare Apple Intelligence beta, iscrivetevi alla lista di attesa nelle Impostazioni (sezione “Apple Intelligence e Siri”, ndr) e vi arriverà una notifica non appena è pronta. Sia la lingua del dispositivo, sia la lingua di Siri devono essere impostate su English (US), English (UK), English (CA), English (AU), English (NZ) o English (ZA). Apple Intelligence è disponibili su tutti i modelli di iPhone 16 cosi come iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Apple Intelligence non attualmente disponibile nell’UE e in Cina.
La Casa di Cupertino aveva in precedenza riferito che le prime funzionalità di Apple Intelligence sarebbero stato disponibili a partire da ottobre e che altre funzioni arriveranno nei mesi successivi.
Apple Intelligence viene lanciata inizialmente per l’inglese americano, e verrà estesa velocemente per comprendere a dicembre la variante inglese locale in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Sudafrica. Nel corso del prossimo anno Apple Intelligence sarà disponibile per più lingue, fra cui anche cinese, coreano, inglese (India), inglese (Singapore), francese, giapponese, italiano, portoghese, spagnolo, tedesco, vietnamita e altre.
Tra gli strumenti di IA che saranno disponibili con Apple Intelligence: strumenti di scrittura, riepiloghi di email e notifiche, un modo più flessibile e naturale di interagire con Siri, lo strumento Ripulisci nell’app Foto e altro ancora. Una funzione denominata Image Playground permette di dar vita a immagini spiritose in pochi istanti.
Lo strumento Bacchetta immagini trasforma uno schizzo appena abbozzato in una splendida immagine, rendendo le note graficamente più belle. Quando l’utente traccia un cerchio in un’area vuota, Bacchetta immagini crea un’immagine basandosi sul contesto. Le emoji raggiungono un nuovo livello di espressività grazie alla possibilità di creare un’originale Genmoji semplicemente digitando una descrizione o selezionando la foto di una persona. Siri diventa ancora più efficiente perché ora comprende il contesto personale dell’utente e può fornire informazioni più pertinenti. Riconosce anche cosa appare sul display e può eseguire centinaia di nuove azioni nelle app Apple e di terze parti. Inoltre, l’utente ha l’opzione di accedere alle vaste conoscenze di ChatGPT da diverse esperienze all’interno di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, così non dovrà passare da uno strumento all’altro per accedere alla sua capacità di comprensione delle immagini e dei documenti.