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Benchmark mettono a confronto il nuovo iMac con i Mac Pro e i penultimi all-in-one

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BareFeats, sito specializzato in benchmarking dei Mac, ha eseguito alcuni test sugli iMac 2013, mettendo a confronto i risultati ottenuti su: Mac Pro 2010 Xeon 6 core 3.33GHz con 24GB di memoria RAM, iMac Core i7 3.5GHz 2013, iMac 3.5GHz Core i7 Haswell (32GB di RAM) 2013, iMac Core i5 3.4GHz 2013 iMac Haswell (8GB di RAM), iMac ore i7 3.4GHz  2012 Ivy Bridge (32GB di RAM).

L’iMac Core i7 del 2012 batte l’iMac Core i5 del 2013 nei test muti-core (Cinebench e Geekbench Multi Core) nonostante siano entrambi cloccati a 3.4GHz.;il motivo è che il Core i5 non supporta l’Hyper-threading. Ad ogni modo, l’iMac Core i5 batte il Core i7 2012 net test Geekbench Single Core.

Come i precedenti, anche i nuovi iMac possono essere ordinati sia con CPU Core i5, sia con CPU Core i7. In fase d’ordine è possibile scegliere per gli iMac  da 21.5” top CPU Intel Core i5 quad-core a 2,9GHz (con Turbo Boost arriva fino a 3,6GHz) o, aggiungendo 199.00 euro, una CPU Intel Core i7 quad-core a 3,1GHz (con Turbo Boost arriva fino a 3,9GHz). La variante da 27” top può essere configurata con Intel Core i5 quad-core a 3,4GHz (con Turbo Boost arriva fino a 3,8GHz) oppure, aggiungendo 200.00 euro, con Intel Core i7 quad-core a 3,5GHz (con Turbo Boost fino a 3,9GHz).

La CPU non influenza da sola i valori complessivi, anche la scheda video ha la sua parte. L’iMac 27” variante top può essere configurato con NVIDIA GeForce GTX 775M con 2GB di memoria GDDR5 oppure NVIDIA GeForce GTX 780M con 4GB di memoria GDDR5 (+150,0 euro).

Sia il modello da 21.5”, sia il modello da 27” possono essere inoltre configurati con diverse opzioni di archiviazione: disco rigido SATA, unità di memoria flash, Fusion drive (una combinazione tra 128GB di memoria flash e un disco rigido tradizionale).

In termini di velocità di storage, gli iMac 2013 battono a piene mani anche il Mac Pro. Quest’Ultimo è infatti limitato dal bus SATA  a 270MB/s, indipendentemente dall’unità SSD utilizzata. Per superare il problema è necessario usare una scheda PCIe che consenta il boot di unità SSD collegate, alcune delle quali consentono di arrivare anche a 1000MB/s. I nuovi Mac Pro 2013 che dovrebbero arrivare a breve, supporteranno archiviazione flash basata su PCIe, fino a 10 volte più veloce dei tradizionali dischi rigidi desktop, permettendo di arrivare a velocità di 1lettura sequenziali di 1250MB/s.

I nuovi iMac sono disponibili su Apple Store online con spedizione gratuita.

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