Il nuovo Mac mini è meno veloce rispetto alla versione precedente. Questo quanto rivelano i primi test pubblicati da GeekBench riguardo il confronto delle prestazioni multi-core del nuovo computer con quelle del modello 2012.
Il Mac mini precedente montava un processore Ivy Bridge quad-core che, nei test multi-core, risulta migliore del processore dual-core Haswell presente invece nei nuovi Mac mini 2014. Secondo John Poole di Primate Labs la ragione di Apple di preferire i dual-core rispetto ai quad-core – spiega – sembra risiedere nel fatto che i primi utilizzano un solo tipo di alloggiamento per collegare la scheda logica, mentre i quad-core di Haswell ne utilizzano modelli diversi.
Tutto questo si traduce nell’obbligatoria scelta di Apple di progettare e costruire due schede logiche distinte specificatamente per il Mac Mini, mentre gli altri Mac avrebbero utilizzato la stessa scheda logica per qualsiasi modello; questo problema in effetti con gli Ivy Bridge ed i Sandy Bridge usati nelle generazioni precedenti non esisteva in quanto utilizzavano tutti lo stesso socket. Apple avrebbe anche potuto risolvere il dilemma montando soltanto processori quad-core per tutta la nuova linea di Mac mini ma, così facendo avrebbe dovuto aumentare il prezzo di vendita del computer che invece, con i suoi 499 dollari (519 euro in Italia) rimane invece una scelta decisamente appetibile.
Viceversa i nuovi Mac mini di quest’anno, numeri alla mano, risultano dal 2% fino all’8% più veloci nelle operazione a singolo core, con un incremento praticamente identico a quello già osservato con il passaggio da processori Ivy Bridge ad Haswell negli altri modelli di Mac aggiornati in precedenza. Nel comparto dei test multi-core ci troviamo di fronte ad un calo notevole in quanto la diminuzione delle prestazioni dei nuovi Mac mini 2014 è di circa il 40-50% in meno, metà della velocità registrata nei test dai Mac mini 2012 dotati di processori quad core: metà della velocità nelle operazioni multi.core ovviamente dovuta al dimezzamento dei core logici disponibili.
Occorre ricordare che Geekbench è un test che mette alla prova soprattutto processore e memoria RAM: le prestazioni effettive dipendono poi anche dagli altri sottosistemi principali soprattutto unità di storage (HD o SSD) e scheda video. Abbandonando i processori quad core di Intel per integrare solo i dual core, Apple ha ribadito la natura consumer di questa macchina puntando di più sul prezzo abbordabile rispetto alle prestazioni erogate: ricordiamo che con questo aggiornamento hardware scompare anche il Mac mini server. Ora il Mac mini risulta una macchina ancora di più orientata agli utenti che eseguono un numero limitato di software in contemporanea, per operazioni complesse limitate. Chi cerca prestazioni elevate per eseguire più software complessi in contemporanea deve prendere in considerazione Mac con processori quad core. Per un giudizio definitivo sui nuovi Mac mini occorre comunque attendere test e prove più approfonditi di utilizzo reale.