iPad Pro 2018 è un dispositivo super potente, in grado non solo di dare filo da torcere ai portatili tradizionali, ma persino di superarli in svariate operazioni di calcolo, inclusi i notebook Mac e PC muniti di processore Intel Core i7. Questo era già emerso con i primissimi test apparsi in rete negli scorsi giorni, ma ora viene ulteriormente confermato da nuovi benchmark effettuati con le prime unità di iPad Pro 2018 nelle mani dei recensori negli USA. Di più: iPad Pro è così potente, veloce e parco nei consumi da far impensierire Intel, AMD e svariati costruttori di portatili Windows.
L’iPad di ultima generazione integra il chip A12X Bionic con Neural Engine di nuova generazione, processore che Apple definisce “Più potente della maggior parte dei PC portatili”. Creato su misura per iPad Pro, il chip A12X Bionic è un potentissimo chip per tablet con il quale è possibile eseguire tranquillamente anche le attività di elaborazione più complesse, come il fotoritocco, montaggio video o la creazione di complessi modelli 3D.
Costruito con tecnologia a 7 nanometri all’avanguardia nel settore, il chip A12X Bionic a otto core ha quattro core ad alte prestazioni e quattro ad alta efficienza, con performance fino al 35% superiori rispetto ai single-core, e un nuovo controller di prestazioni per l’uso simultaneo di tutti gli otto core con una spinta fino al 90% durante le attività più complesse. La GPU integrata a sette core progettata da Apple offre secondo Cupertino performance grafiche fino a due volte superiori rispetto alal generazione precedente.
Il sito Tom’s Guide riporta i valori misurati con Geekbench 4, evidenziando un punteggio complessivo di 17.995, numero che lascia nella polvere il Surface Pro 6 con CPU Core i5 e persino il Dell XPS da 13″ con Core i7.
Il punteggio ottenuto da Qualcomm Snapdragon 850 del Galaxy Book 2 (3,945) non è neanche lontanamente paragonabile a valori che è possibile ottenere con PC anche poco costosi. Il MacBook da 13″ con Core i7 si piazza leggermente sotto l’iPad Pro con un punteggio di 17.348.
Interessanti i test relativi al video editing con l’app Adobe Rush: la codifica in 1080p a 24 fps di un filmato da 12 minuti con risoluzione 4K. L’iPad Pro ha impiegato 7 minuti e 47 secondi; il MacBook Pro da 13″ 25 minuti e 53 secondi; il Surface Pro 6 31 munuti e 54 secondi, il Dell XPS 13 (con Core i7) 31 minuti e 3 secondi.
I test con l’elaborazione fotografica sono stati eseguiti con Adobe Lightroom esportando 50 immagini RAW in formato JPEG. Ancora una volta iPad Pro da 12.9″ ha mostrato i muscoli impiegando 59 secondi; il Surface Pro 6 ha impiegato un minuto e 35 secondi; il MacBook Pro 13″ ha impiegato un secondo in più del Surface; il Dell XPS 13 con Core i7 ha impiegato 2 minuti e 1 secondo.
Di rilievo anche il test sulla durata della batteria: quella dell’iPad Pro 2018 è durata 13 ore e 14 minuti; il Samsung Galaxy Book 2 dieci ore e 41 minuti; con il Surface Pro 6 si è fermato a 9 ore e 20 minuti mentre Dell XPS 13 con Core i7 ha raggiunto 8 ore e 53 minuti.
Le promesse di Apple (“potenza e prestazioni rivoluzionarie che durano tutto il giorno grazie alla batteria da 10 ore”) sono dunque state mantenute. Se fino a oggi l’arrivo di un Mac con processore ARM Apple Ax è circolata come ipotesi, il nuovo iPad Pro 2018 è la dimostrazione che ormai Cupertino è pronta per spiccare il salto.
Tenendo conto che grazie alla batteria di maggiore capacità e alle soluzioni più efficienti di dissipazione del calore possibili nei notebook più che nei tablet, Apple può già oggi creare una versione ancora più potente di Apple A12X Bionic destinato ai computer portatili, con qualche core di calcolo e GPU in più, un super processore progettato in casa e costruito da TSMC in grado di superare in pratica tutto quanto oggi è disponibile sul mercato. iPad Pro 2018 dimostra non solo che è già fattibile, ma che ormai il lancio di una macchina simile è solo una scelta strategica e commerciale di Apple.