Ben Keighran, uno dei principali designer che si è occupato dell’interfaccia della Apple TV di ultima generazione, ha lasciato Apple. Lo fa sapere Re/code spiegando che Keighran lascia per mettere in piedi un’azienda sua con la quale “creare qualche cosa di nuovo”.
Keighran era una figura importante per Apple. Era arrivato a Cupertino quattro anni addietro con l’acquisizione di Chomp, una startup che aveva co-fondato con la collega Cathy Edwards specializzata nella ricerca di applicazioni, in base alle loro azioni e funzioni, offrendo una ricerca più mirata ed efficiente.
Nel corso degli ultimi tre anni l’ormai ex dipendente Apple si era occupato del look&feel del software della Apple TV, operando sotto la guida di Bill Bachman (senior director of Design di iTunes e Apple TV) che a sua volta è un diretto collaboratore di Eddie Cue, l’organizzatore di Cupertino per tutto l’ambito dei media e di contenuti digitali. Il suo contributo strategico più importante è stato dato alla nuova Apple TV, presentata a settembre del 2015.
Il dispositivo è stato costruito con una nuova generazione di hardware e offre un’interfaccia utente intuitiva, gestibile con il telecomando Siri Remote. Apple TV integra il nuovo sistema operativo tvOS, basato su iOS, che permette agli sviluppatori iOS di creare app e giochi e distribuirli direttamente agli utenti tramite il nuovo Apple TV App Store.
Keighran se ne va, a due anni di distanza dall’abbandono della Edwards, ma lascia in buoni rapporti. In alcune dichiarazioni afferma che Apple continuerà il suo lavoro e che prima di arrivare all’attuale versione della Apple TV si è cercato di “dare modi molti diversi di mettere a disposizione l’esperienza TV”, un cenno con poco approfondimento sui progetti che hanno condotto all’attuale dispositivo.
Keighran è stato restio nel lasciare l’azienda: “Sono completamente innamorato delle persone, della cultura, del prodotto”. Il suo obiettivo è ora fare qualcosa di nuovo, non solo un “killer product” (un dispositivo talmente innovativo da determinare la morte commerciali di tutti gli altri) ma mettere in piedi una “iconica attività” di sua proprietà.