Forte del successo dei primi modelli, Belkin ci riprova con i nuovi BOOST UP Bold e Stand, entrambi Wireless e a carica veloce.
Eleganza, funzionalità, attenzione ai dettagli e qualche idea interessante li caratterizzano in un mercato sempre più competitivo che al momento vede solo gli ultimi iPhone e qualche modello top Android, ma che più avanti potrebbe allargare la compatibilità anche a qualche modello di tablet.
Belkin BOOST UP, la recensione
Qi: per pochi, ma neppure tanto
I nuovi caricabatterie della linea BOOST UP di Belkin si differenziano tra loro essenzialmente per qualche dettaglio costruttivo ma la parte dedita alla ricarica appare identica sia esteticamente sia guardando le specifiche tecniche.
Ricordiamo che entrambe le basi di ricarica sono pensate per i device compatibili con la ricarica Qi: parliamo quindi di Galaxy Note5, Galaxy Note8, Galaxy S6, Galaxy S6 edge, Galaxy S7, Galaxy S7 edge, Galaxy S8, Galaxy S8+, Galaxy S9, Galaxy S9+, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, LG G6, LG V30, Microsoft Lumia 950 e Microsoft Lumia 950XL.
Tutti gli altri modelli, inclusi gli iPhone 7 e precedenti, non possono sfruttare questa particolare tecnologia nativamente: sono in commercio alcune cover che abilitano la ricarica wireless tramite un adattatore anche se noi consigliamo prudenza.
BOOST UP Bold, semplice e veloce
La nuova linea BOOST UP come abbiamo detto si divide in due modelli: il primo, Bold, è sostanzialmente il cuore, un piccolo apparecchio rotondo di 9,5 cm di diametro e qualche cosa meno di due di altezza, con un piccolo Led nella parte opposta al connettore per l’alimentazione che ne indica il funzionamento.
Un sensore si “accorge” di quando un device è appoggiato alla superficie di ricarica e reagisce con una luce bianca se la ricarica avviene correttamente oppure gialla se il device non è compatibile (o se appoggiamo qualcos’altro).
La luce è molto piccola e non disturba quando il device si trova, ad esempio, in camera da letto la sera (anche se è percepibile).
Il device, per quanto ne sappiamo, è privo di ventola, anche con ricarica veloce, il che ne permette l’utilizzo in camera da letto. Durante la ricarica però la temperatura della base si alza sensibilmente (ma non potrebbe essere altrimenti).
BOOST UP Stand, doppia posizione
Il modello Stand ricarica come detto per funzioni e risultati il fratello Bold, ma a differenza di questo offre uno stand verticale con qualche soluzione in più.
La base di ricarica è sollevata da un piede frontale e da un appoggio posteriore, con un angolo di inclinazione di circa 23°.
Questo permette una corretta posizione dello smartphone, che durante la carica si lascia guardare correttamente da una persona seduta con le mani appoggiate allo stesso tavolo.
Ma in particolare, la forma del piede frontale permette il posizionamento dello smartphone sia verticalmente sia orizzontalmente (che è molto adatto alla visione, ad esempio, delle partite dei mondiali di calcio) pur rimanendo sempre in carica.
Proprio per questa caratteristica BOOST UP Stand propone due LED, uno a ore tre e un secondo a ore sei, in modo che uno dei due sia sempre visibile in qualsiasi posizione si lasci lo smartphone.
Prestazioni e attenzioni
Per entrambi i prodotti si tratta di caricabatterie a carica veloce sino a 10W, capaci teoricamente di dimezzare i tempi di ricarica normale anche se come detto i prodotti scaldano un po’ durante questa fase.
Per entrambi è prevista una alimentazione diretta e non tramite i classici connettori USB, il che è allo stesso tempo un vantaggio e uno svantaggio, a seconda delle prese che avete nelle vicinanze.
Per entrambi abbiamo effettuato dei test con iPhone 8 con cover in caucciù morbido senza nessun problema: anzi, una prova veloce con un Samsung Galaxy S9 con cover in plastica rigida ha dato risultati positivi. Sconsigliamo comunque l’suo di cover in metallo o in materiali difficili come marmo.
Nei nostri test il caricabatterie ha riportato una carica variabile dal 33% al 36% in un’ora (dai 60 ai 64 minuti): ricordiamo che per la ricarica veloce negli ultimi iPhone serve aggiornare iOS
Dobbiamo sottolineare però che la potenza di carica dichiarata di 10W non è sfruttabile del tutto da un iPhone, che si ferma a 7,5W o da un Samsung Galaxy (9W) ma solo da alcuni modelli Android più potenti.
Uno scambio di pareri con il reparto tecnico di Belkin ci ha insegnato che una statistica permanente su questo tipo di apparecchi è molto difficile, perché i fattori di disturbo possono essere diversi: dalla posizione del telefono, alla temperatura interna sino a interferenze di apparecchi di terze parti nelle vicinanze, come ad esempio un segnale Wi-Fi.
Senza contare che ci sono limiti imposti: iPhone ad esempio è programmato per rallentare la carica oltre il 60% per preservare l’integrità della batteria e su questo nessun produttore può imporre le proprie regole.
Conclusioni
BOOST UP Stand e BOOST UP Bold sono prodotti che abbinano un design convincente e attento ai dettagli ad un funzionamento corretto e in linea con le aspettative: a noi lo Stand è piaciuto di più, non fosse altro per la forma originale e per la maggiore versatilità, ma lasciamo il giudizio ai lettori.
Unico vero difetto, a dirla tutta, il prezzo: un po’ alto considerata la concorrenza e nonostante le prestazioni, che unitamente al design offrono una soluzione per il momento unica, in particolar modo per il modello Stand.
BOOST UP Stand e BOOST UP Bold sono prodotti distribuiti da Attiva e quindi reperibili nei principali Apple Premium Reseller della penisola, ma si possono trovare anche online.
Pro
• Design elegante
• Carica veloce senza ventola
• Il modello Stand offre il doppio posizionamento
Contro
• Il prezzo è un po’ alto
• Ricarica solo da fonte energetica (niente USB)
Prezzo
64,99 Euro (per il modello Bold) e 74,99 Euro (per il modello Stand)