Gli iPhone più recenti supportano le connessioni dati e voce su tutte le tipologie di reti 4G LTE e i dispositivi di Apple sono compatibili con le reti 4G di tutto il mondo. Il Belgio la copertura LTE è ancora modesta e pare che solo un operatore può al momento proporre un’offerta “compatibile” con l’iPhone: Mobistar. Gli altri due carrier (BASE e Belgacom), infatti, hanno bisogno di una certificazione di Apple (un accordo che garantisce la perfetta compatibilità del dispositivo) che, a quanto riporta il sito Mac4Eever, tarda però ad arrivare.
“Da cinque mesi BASE sta facendo di tutto per ottenere la convalida di Apple”, ha dichiarato un portavoce del carrier, “ma è stata una vera e propria corsa ad ostacoli: dopo tre mesi di molteplici e fallimentari approcci, abbiamo a oggi ricevuto la solita risposta nella quale si afferma che il processo di certificazione è in corso e richiede tempo”.
Non può dimostrarlo ma Coralie Miserque, Corporate Affairs Manager di BASE, ritiene che Apple stia deliberatamente rimandando la questione per facilitare le vendite dell’operatore concorrente Mobistar. Sembra di capire che il rallentamento potrebbe avere a che fare con le condizioni per la distribuzione dell’iPhone che BASE e Belgacom non hanno voluto accettare, vincoli invece approvati da Mobistar. La mancanza di accordi non impedisce ovviamente ai carrier di ottenere gli iPhone da fornitori diversi da Apple e di preparare offerte dedicate. Cupertino può solo tirare la corda, ritardando gli aggiornamenti operatore che rendono i dispositivi “compatibili” con le connessioni LTE dei carrier in questione.
Ricordiamo che la notizia secondo cui è Apple stessa ad approvare i profili LTE non è nuova. A rivelarlo pubblicamente per prima era stata Swisscom. Apple non ha mai confermato né smentito, ma sembra del tutto scontato che la decisione deriva dalla volontà di controllare qualitativamente l’esperienza di navigazione. Chi acquista un iPhone o un iPad e sottoscrive un abbonamento LTE si attende di avere un’elevata velocità di navigazione; quando questo non accade, il rischio potrebbe essere quello che i clienti possano accusare il dispositivo, un rischio che certamente Apple non vuole correre.