Bisogna riconoscere che gli sviluppatori di Beeper Mini sono rimasti fedeli alla loro promessa di rendere disponibile Apple iMessage agli utenti Android, nonostante una rapida sequenza di eventi e colpi di scena che ha visto entrare in azione anche il team di Apple App Store per bloccare l’app.
Negli scorsi giorni infatti con Beeper Mini gli utenti Android hanno potuto chattare con gli utenti iPhone sfruttando la piattaforma di messaggistica di Apple, senza nemmeno dover accedere al servizio tramite autenticazione via Apple ID. Ma è durato poco, circa tre giorni.
Naturalmente la mossa non è stata gradita da Apple che è intervenuta bloccando il funzionamento dell’app. Gli sviluppatori sono intervenuti tempestivamente per ripristinare il funzionamento di Beeper Mini: ci sono riusciti, anche in tempi rapidi, ma questa volta iMessage su Android funziona a due condizioni.
A differenza dell’accesso senza Apple ID, ora per poter chattare da Android su iMessage con utenti iPhone occorre effettuare l’autenticazione con il proprio account Apple ID.
La registrazione tramite numero telefonico non funziona: oltre ad effettuare l’accesso via Apple ID, lo scambio dei messaggi in ingresso e uscita avviene tramite indirizzo email invece che con numero di telefono. Gli sviluppatori sono al lavoro per cercare di risolvere l’inconveniente.
Oltre che fedeli alle promesse gli sviluppatori di Bleeper sono onesti. In precedenza l’app era proposta con periodo gratis di sette giorni e poi in abbonamento, ma considerando le complesse vicende degli ultimi giorni con stop di funzionamento e ritorni, gli sviluppatori hanno deciso di renderla momentaneamente gratis. Gli abbonamenti e gli addebiti agli utenti riprenderanno se e quando la situazione si sarà normalizzata.
Utenti Android e iPhone divisi dalle chat di serie
Secondo gli sviluppatori molti utenti Android e anche iPhone sono stanchi di non poter chattare tra loro condividendo emoji, foto e video, segnalazioni di stato per ricevimento, lettura e scrittura e altre funzioni ormai considerate di serie in qualsiasi app di messaggistica.
Questo vale con le app di serie sui terminali, ma il problema è facile da risolvere con WhatsApp, Telegram e altre piattaforme ancora. Da anni Google fa pressioni perché Apple adotti lo standard di messaggistica RCS: finalmente Apple ha annunciato che lo adotterà ma a partire dal 2024.