Anche se le nuove cuffie Beats Studio Pro arriveranno il 19 luglio grazie a una corposa fuga di notizie sappiano già praticamente tutto o quasi: metteranno a disposizione Audio Spaziale, cancellazione del rumore e modalità trasparenza, nuovi profili audio e grazie al chip proprietario di Apple – Beats si potranno usare sia con iPhone che con Android sfruttando funzionalità specifiche delle due piattaforme.
Ricordiamo che nelle scorse settimane Apple ha registrato le cuffie negli USA, mentre l’esistenza è emersa per la prima volta nel mese di maggio nei riferimenti scovati in macOS Ventura 13.4 beta.
Finora si sapeva poco su specifiche e funzioni ma ora grazie a un identikit completo emergono numerose novità in arrivo su ogni fronte, a partire dalla qualità audio. Il documento intercettato da 9to5Mac indica nuovi driver da 40mm personalizzati in grado di assicurare distorsione prossima a zero anche ad alto volume: secondo il costruttore la fedeltà audio migliora dell’80% rispetto a Beats Studio3.
Beats Studio3
Oltre a cancellazione del rumore attiva e modalità trasparenza ci sarà Audio spaziale con Dolby Atmos. Ci sarà anche il tracciamento dinamico della testa dell’utente e supporto per Audio Spaziale Personalizzato: l’utente potrà creare il suo profilo con la fotocamera TrueDepth, come avviene già con AirPods Pro, AirPods di terza generazione e le cuffie AirPods Max.
La qualità audio migliorerà anche nelle telefonate e videochiamate grazie a microfoni migliorati in grado di filtrare i rumori di fondo: nei documenti il costruttore indica un miglioramento nella chiarezza della voce fino al 27% rispetto a Beats Studio3. In questo articolo riportiamo alcune immagini pubblicate da Chance Miller su Mastodon.
Non ci sarà solamente il connettore USB-C ma anche lo storico jack da 3,5mm: nella confezione, oltre alla nuova custodia di trasporto, saranno inclusi entrambi i cavi. Quando l’ascolto avviene via collegamento USB-C ci saranno tre modalità di ascolto.
Il profilo Beats Signature offre audio bilanciato per tutti i generi musicali, il profilo Entertainment potenzia alcune frequenze per migliorare l’audio di film e giochi, infine il profilo Conversation ottimizza la risposta in frequenza per la voce, indicato per telefonate, videochiamate e podcast.
Come già visto e apprezzato negli auricolari Beats Studio Buds di ultima generazione, grazie al chip proprietario impiegato le cuffie Studio Pro si potranno usare sia con iPhone che con Android, in entrambi i casi sfruttando funzioni specifiche delle due piattaforme. Con iPhone si avrà abbinamento e configurazione al volo per tutti i dispositivi associati al proprio account iCloud, Hey Siri e Dov’è per localizzare le cuffie, aggiornamenti automatici Over the Air.
Gli utenti Android avranno Google Fast Pair per il collegamento rapido con i dispositivi Android e Chrome registrati nelll’account Google, Audio Switch per passare al volo da Android e Chrome e altri dispositivi compatibili. Il design sarà molto simile a Beats Studio3: le nuova cuffie Beats Studio Pro saranno disponibili nei colori marrone, sabbia, blu marino e nero.
Con cancellazione del rumore o modalità trasparenza funzioneranno fino a 24 ore, che arriveranno a 40 ore con queste tecnologie disabilitate. Con la ricarica rapida bastano 10 minuti di ricarica per ottenere fino a 4 ore di ascolto.
Altro da Beats
Ricordiamo che Beats ha rilasciato di recente gli auricolari Beats Studio Buds+, presentati il 17 maggio e disponibili dal 16 giugno scorso. Il design in linea generale resta lo stesso della versione base, ma questa edizione Plus è disponibile anche nella preannunciata versione trasparente simile agli auricolari Nothing Ear (2), oltre che in Nero e Oro oppure in Bianco Avorio. Tutti i dettagli a questo indirizzo.