Lo sbarco on line della musica dei Beatles è più vicina. Ad sgombrare, forse definitivamente, la strada verso la distribuzione in forma digitale delle canzoni dei Fab Four è un accordo raggiunto nel corso della giornata di ieri tra Apple Corp., la società che cura gli interessi di quel che resta del gruppo musicale e gli eredi di John Lennon e Gorge Harrison, ed Emi.
La stretta di mano chiude una vicenda che risale al 2005 quando Apple Corp. ed Emi erano entrate in una disputa di carattere legale. I Beatles accusavano la casa discografica di non avere rispettato i diritti inerenti una parte del loro catalogo musicale per la violazione dei quali chiedevano 30 milioni di sterline a titolo di risarcimento.
La chiusura della vertenza legale non è stata commentata da nessuna delle due parti che si sono limitate a confermare che i termini dell’accordo raggiunto soddisfano le due parti.
L’annuncio fa seguito alla dipartita, avvenuta all’inizio di questa settimana, di Neil Aspinall, storico manager dei Beatles ed amministratore delegato di Emi. Proprio Aspinall veniva indicato come il più rigido oppositore di ogni trattativa sia con Emi che in altre vicende a sfondo legale, come quella con Apple che si è, invece, risolta con una sconfitta in tribunale.
Dal punto di vista formale la pubblicazione della musica dei Beatles on line non avrebbe molto a che fare con l’accordo raggiunto con Emi. La casa discografica detiene infatti il diritto di distribuzione su Cd e ogni media fisico, ma non sulle versioni digitali per le quali Apple Corp. non ha alcun vincolo contrattuale. Nonostante questo, viene dato per scontato che sarà proprio Emi a provvedere all’ingresso nei nuovi media dei Beatles e che, quindi, il patto di ieri, abbinato all’abbandono di Aspinall (poco orientato al mondo del digitale) è un passo fondamentale in quella direzione.