Dopo l’annuncio dell’accordo fra Apple (Inc.) ed Apple (Corp.) per il debutto digitale dei Beatles, emergono alcuni dettagli sui mesi precedenti il fatidico annuncio.
Secondo quanto riportato dal New York post, Steve Jobs non è stato l’unico ad anelare ad un accordo esclusivo per avere la musica dei Beatles nel proprio catalogo: gli altri due contendenti erano Amazon e Google. Alla fine, però, Cupertino scodellò l’offerta migliore, sia nei confronti di Apple Corp., sia rispetto ad EMI, casa discografica che detiene i diritti sulla musica dei Fab Four.
La vera e propria negoziazione ebbe inizio verso la fine dell’estate, quando Steve Jobs, Jeff Jones di Apple Corp. e Roger Faxon di EMI si riunirono attorno al tavolo delle negoziazioni. A dispetto delle passate e numerose schermaglie fra le due “Mele”, in questo caso l’accordo viene raggiunto immediatamente, siglando un’esclusiva che vedrà i Beatles disponibili solo su iTunes per l’intero 2011.
Il motivo? semplicemente riassunto in una frase di un addetto ai lavori: “Con chi altri [Apple Corp ed EMI] avrebbero dovuto stringere un accordo? Apple domina il mercato della musica digitale”.