Dal “dream team” che ha creato Duet, Time Surfer e Bean’s Quest arriva proprio il sequel ufficiale a quest’ultimo prodotto, che prende il nome di Bean Dreams. Mentre Bean’s Quest è stato l’inizio del viaggio nel mondo dei giochi per Kumobius, quest’ultimo platform retrò con protagonista il fagiolo saltellante segna una vera e propria consacrazione all’interno di questo genere videoludico, che non vanta poi così tanti esponenti all’interno di App Store.
Bean Dreams è una rivisitazione moderna del classico genere platform a scorrimento bidimensionale, dove il protagonista potrà muoversi tendenzialmente da destra verso sinistra il linea orizzontale, ma dovrà anche tornare indietro sui propri passi e salire o scendere piattaforme in senso verticale. Questo sequel prende le mosse dal premiato Bean’s Quest e lo migliora con nuove funzioni e caratteristiche: grafica per display retina, nuova musica di sottofondo e 8 mondi originali da esplorare. Bean Dreams distilla l’essenza del platform nel suo elemento di massima purezza, invero il salto, trasformandolo di fatto nell’unica abilità del personaggio, che saltellerà automaticamente a schermo, potendo il giocatore intervenire soltanto sulla direzione. Il titolo propone tanti degli elementi che hanno segnato la storia del genere piattaforme, unendoli però ad un’interfaccia utente moderna. Semplicemente toccando a destra o a sinistra sarà possibile guidare il fagiolo all’interno dei colorati mondi, pieni zeppi di nemici da evitare e collezionalibili da raccogliere.
In totale l’avventura consta di 40 livelli realizzati con la tecnica retrò, in cui però e dato evincersi un tratto moderno, privo di sbavature grazie al supporto per display retina. Ogni mondo ha un suo specifico e accattivante stile grafico e la sua colonna sonora composta dall’acclamato Flashygoodness. Rinchiusi da qualche parte, difficili da raggiungere o nascosti in passaggi segreti il giocatore dovrà anche scovare i piccoli axolotl, manufatti che sono sparpagliati nei vari livelli, assieme alla frutta per nutrirli.
Il giocatore dovrà esplorare i mondi da cima a fondo, lasciando perdere la velocità, ma dovendo completare i vari quadri con il numero minimo di salti per guadagnare medaglie di bronzo, d’argento o d’oro. Alla fine di un livello sarà il numero di salti a fare la differenza. Se il gameplay rimane comunque identico al predecessore è la grafica ad aver fatto un vero e proprio salto in avanti, grazie a nuovi effetti visivi. Il risultato sono 60 frame al secondo sempre e comunque, un requisito cruciale per una fantastica esperienza di gioco. Il titolo, con queste caratteristiche, supporta iPhone 3GS, iPad di 1a generazione, iPod di 3a generazione e ovviamente versioni successive. Da non trascurare il pieno supporto ai controller certificati Apple, che conferiscono all’avventura un sapore ancora più retrò.
Bean Dreams è disponibile in App Store per iPhone e iPad a questo indirizzo. Costa 2,69 euro.
