Bare Bones Software aggiorna il suo BBEdit alla versione 12.5. Aggiornamento interessante perché porta miglioramenti e nuove funzionalità senza alcun supplemento di prezzo per i possessori dello storico editor per il mondo Mac (abbiamo recensito qui la versione 12).
Cominciamo con la novità per chi programma: arriva un supporto di base per Swift, il linguaggio di programmazione creato da Apple. C’è poi una novità di interfaccia interessante (la proveremo nei prossimi giorni) vale a dire il nuovo menu “Commands…” che permette di avere un accesso rapido ai vari menu di comandi di BBEdit. Arriva anche un generazione di Lorem Ipsum, per chi deve riempire ad esempio la versione preliminare di un sito web con del testo-dummy.
Bare Bones spiega poi nelle note di rilascio di aver lavorato a lungo per migliorare varie funzionalità interne e migliorare la performance e compatibilità con le versioni più moderne di macOS. Inoltre, sono state potenziate anche alcune delle ben note funzionalità di BBEdit, tra le quali la ricerca in più documenti contemporaneamente, la ricerca di differenze e molto altro.
Nello specifico, la maggiore novità di interfaccia e funzionamento è il nuovo comando “Commands…” che permette di accedere rapidamente ai menu dei comandi di BBEdit, agli script dell’utente, ai filtri, alle clip e agli stationery. Il pannello Commands inoltre permette facilmente di vedere e cambiare le varie keyword per i differenti menu di comandi di BBEdit.
Su Lorem Ipsum c’è poco da dire se non che è una di quelle funzionalità molto comode che costringono a lunghi giri quando è necessario averla a disposizione. Adesso invece è possibile iniettare un testo Lorem Ipsum della lunghezza che si vuole anche per le clip e come segnaposto dentro un documento Html.
La possibilità di ricaricare le ricerche attraverso file multipli e l’opzione di filtrare le cartelle oltre che i documenti, e la nuova funzione “Find First” e il nuovo comando “Fist Occurrence of Selected Text” permettono una navigazione molto più veloce.
Abbiamo già accennato all’inizio alla novità del supporto di base per Swift, che viene introdotto con questa nuova versione 12.5 di BBEdit. C’è adesso anche un primo supporto per la sandbox profile dei documenti (SBPL) e per la prima volta il software BBEdit utilizza una il runtime “rinforzato” di macOS per aumentare la protezione di sicurezza quando l’app è attiva su macOS 10.14.
“Questo – spiega il fondatore e Ceo di Bare Bones, Rich Siegel – è il primo aggiornamento per BBEdit avendo in mente Mojave. La nostra versione a 64 bit di BBEdit 12.1 ci ha messo in un’ottima posizione per supportare Dark Mode, the Hardened Runtime, la funzione di notarization e le altre notevoli funzionalità di Mojave. Il pannello Commands è un punto di svolta e aiuta a colmare il gap per coloro che non hanno ancora letto il nostro ampio manuale utente. E come sempre, c’è un piccolo qualcosa per tutti, con miglioramenti ad alcune delle nostre funzionalità più note, e ritocchi e armonizzazioni in tutto il resto. Adesso, solo un promemoria: se usate ancora TextWrangler, è ora di passare a BBEdit”.
L’aggiornamento BBEdit alla versione 12.5 include com’è ovvio anche miglioramenti e perfezionamenti delle funzionalità esistenti e correzioni per problemi specifici segnalati. È un aggiornamento consigliato e gratuito per tutti i clienti registrati con BBEdit 12. In fase di aggiornamento abbiamo riscontrato un problema con l’installer interno del programma, ma è bastato riscaricare l’app dal sito e installarla al posto di quella già presente nella cartella Applicazioni per aggiornare senza perdere la licenza.
Bare Bones offre un interessante modello di valutazione di BBEdit, rendendo disponibile il set completo di funzionalità del programma per i primi 30 giorni di utilizzo. Alla fine del periodo di valutazione di 30 giorni, BBEdit continuerà a funzionare con un set di funzionalità permanenti ridotte, che include le funzionalità di editing, ma non gli strumenti di authoring web o altre funzionalità esclusive. Le funzionalità esclusive di BBEdit possono essere riattivate in qualsiasi momento con acquistando una licenza. BBEdit versione non licenziata e fuori dal periodo di prova sostituisce TextWrangler, l’app gratuita di Bare Bones abbandonata un anno fa.
La versione 12 di BBEdit richiede al minimo macOS 10.12.6 o successivi ed è completamente compatibile con macOS 10.14 “Mojave”. Si può acquistare l’app solo sul sito dello sviluppatore. “Siamo ancora al lavoro per riportare BBEdit sul Mac App Store – dice Rich Siegel – e siatene certi: non appena avremo notizie al riguardo, lo faremo sapere a tutti”.