Una startup cinese denominata Greater Bay Technology afferma che le sue ultime batterie per veicoli elettrici possono essere ricaricate con normali tempi di ricarica, indipendentemente dalla temperatura dell’ambiente, anche a basse temperature.
Huang Xiangdong, co-fondatore e presidente della startup, riferisce che nuove celle denominate Phoenix sfruttano materiali superconduttori per la gestione termica, passando in cinque minuti da -15° a 25°, con ovvii vantaggi nell’autonomia che comporta la temperatura di esercizio, risolvendo problematiche che implicano le variazioni, ottimizzando l’autonomia.
“Non importa se fa caldo o fa freddo”, riferisce Huang, “l’autonomia delle batterie Phoenix non ne risente”.
La perdita dell’efficienza delle batterie per veicoli elettrici è un problema di vitale importanza di cui i costruttori devono tenere conto; questo problema viene normalmente risolto dai produttori cercando di mantenere più costante possibile la temperatura di esercizio, in modo da offrire prestazioni adeguate anche a condizioni estreme, elemento che comporta la necessità di riscaldare o raffreddare la batteria.
Bloomberg riferisce che produttori di auto elettriche quali Polestar e GM, hanno risolto il problema usando per la gestione termica pompe di calore o circuiti di raffreddamento.
Le celle Phoenix offrono autonomia di 1000km. Batterie con questo tipo di celle saranno commercializzate il prossimo anno, e arriveranno per prima sulle vetture di Aion, il terzo più importante brand di vetture elettriche in Cina, marchio del gruppo GAC (Guangzhou Automobile Corporationn) che già nel 2021 ha presentato una vettura a batteria in grado di percorrere fino a 1.000 km con una singola ricarica.
Greater Bay Technology ha fatto sapere di essere in trattativa anche con altre case automobilistiche per lo sfruttamento delle celle-batterie di nuova generazione.
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