Da aprile, stop alle batterie al litio nel bagaglio in stiva sugli aerei passeggeri. Il divieto è frutto di una disposizione dell’ICAO, l’International Civil Aviation Organization che significa che non sarà più possibile spedire nel bagaglio cellulari, fotocamere, computer se queste avranno una batteria non removibile. Ovviamente lo stop vale anche per batterie di emergenza e ogni altro accessorio che integra questo tipo di accumulatori.
La ragione è facile da intuire rendere più sicuri i voli di linea. Le batterie al litio possono surriscaldarsi e prendere fuoco in una situazione dove un incendio diventerebbe incontrollabile e potrebbe facilmente provocare un disastro. L’ICAO ha dato seguito con il divieto ad una azione di sensibilizzazione portata avanti specialmente dalle associazioni dei piloti che da anni stanno facendo pressione in questa direzione.
Tutto questo, praticamente, significa che qualunque oggetto che abbia una batteria non removibile sia portato in cabina. Nel caso la batteria sia removibile deve essere tolta e portata in cabina con il passeggero. Il divieto è significativo anche per gli spedizionieri che usano areri che hanno anche un compartimento cargo e svolgono funzione ibrida: passeggeri e merci. In questo caso non sarà possibile spedire prodotti come cargo. Del resto furono proprio delle batterie al Litio su un volo misto cargo/passeggeri a determinare la sciagura del 747 della South African (volo 295), abbatttuto, con 159 morti, il 28 novembre 1987 per l’incendio scaturito da una batteria che diede fuoco alla plastica di imballo del pallet in cui si trovava la batteria.
Continuerà, invece, ad essere possibile mandare batterie al litio in aerei solo cargo.
L’ICAO mantrerrà il divieto, valido per tutti gli stati che sono membri dell’ICAO (in pratica per quasi 200 paesi al mondo, Italia, ovviamente, inclusa), fino a quando non saranno introdotte nuove norme per il confezionamento delle batterie, previsto entro il 2018, e quando gli attuali aerei di linea saranno pronti a “sopprimere o spegnere un incendio che coinvolge significative quantità di batterie al litio”.
Ora il rischio paventato da molti osservatori è che alcuni produttori di batterie possano rimarchiare in maniera fallace e non veritiera le batterie al litio, spacciandole per qualche altra cosa, così da poterle spedire senza le restrizioni vigenti.