Se avete cambiato la batteria di Apple AirTag potreste avere riscontrato una “incompatibilità” con le pile a moneta- bottone CR2023 di Duracell. Queste batterie prevedono un meccanismo di sicurezza: per scoraggiarne l’ingestione da parte di neonati e bambini, sono ricoperte di Bitrex, una sostanza amarissima e disgustosa, non tossica.
Apple spiega in un documento di supporto tecnico che le batterie CR2032 con rivestimento amaro potrebbero non funzionare con AirTag o altri prodotti alimentati a batteria, a seconda dell’allineamento del rivestimento in relazione ai contatti della batteria.
Duracell ha posizionato il rivestimento sul lato posteriore della batteria, poiché la maggior parte dei dispositivi che utilizzano batterie CR2032 posizionano il contatto in questo punto. Le batterie a bottone di tipo CR2023 adatte agli AirTag devono avere il rivestimento sull’altro lato, altrimenti questo agisce da isolante e non permette di usare il tracker.
Il sito AAPL CH fa notare che Apple ha recentemente aggiornato la pagina con il documento di supporto tecnico che spiega come sostituire la batteria di un AirTag riferendo l’esistenza di batterie Duracell compatibili con i tracker.
Duracell – almeno negli USA – riferisce esplicitamente della compatibilità con AirTag nelle nuove confezioni delle batterie. Lo strato protettivo è sempre presente ma è stato modificato il lato dove viene applicato. È probabile che vedremo le nuove batterie con l’indicazione della compatibilità con gli AirTag anche in Europa.
Duracell riferisce che ogni anno si verificano centinaia di casi di ingestioni di batterie a moneta al litio a danno dei bambini, nella metà dei casi al di sotto dei 6 anni. I dispositivi come telecomandi, giocattoli e chiavi per auto diventano sempre più piccoli e richiedono quindi, sempre più spesso, batterie a moneta al litio.
Se una batteria a moneta al litio viene ingerita, e non si interviene tempestivamente, può rimanere bloccata nell’esofago, provocando una reazione chimica dannosa che può rivelarsi fatale nel giro di due ore. Se sospettate che un bambino abbia ingerito una batteria, bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso.
A cosa serve e come funziona AirTag in questo approfondimento di macitynet.