Chi avrà un Watch di Apple dovrà far mente locale e ricordarsi, se è sua intenzione usarlo ogni giorno, di ricaricarlo di notte. Questo quel che emerge da un articolo pubblicato questo pomeriggio da Re/Code che per la prima volta esplicitamente affronta il problema dell’autonomia del dispositivo.
John Paczkowski, di solito molto ben informato sulle cose Apple, ricorda che durante la giornata di ieri non si è mai parlato di quanto dura la batteria di Watch: «nessun cenno – dice il giornalista – pur a fronte della sterminata serie di impressionanti funzionalità». Anche durante la presentazione alla stampa dei prodotti, specifiche domande in merito sono andate totalmente eluse con gli addetti alle dimostrazioni che si sono sempre rifiutati di commentare. Paczkowski sarebbe però riuscito ad ottenere una risposta a margine degli eventi da qualcuno addentro allo sviluppo del dispositivo: Watch allo stato attuale non riesce a funzionare più di 24 ore con una singola carica. «In Apple non sono contenti di questo dato – si legge – e questa è la ragione per cui nessuno ne ha parlato».
Interpellata al proposito Natalie Kerr, responsabile delle comunicazioni Apple, ha rifiutato di dare dati sull’autonomia del dispositivo, limitandosi a riferire, piuttosto sibillinamente, che «la gente amerà usare il suo iPhone tutto il giorno, ci sono molte tecnologie in esso e ci aspettiamo che gli utenti ricarichino il loro Watch quotidianamente. Per questo abbiamo costruito un sistema di ricarica che combina MagSafe e tecnologia ad induzione».
L’ipotesi che Apple fosse se non nei guai, certo su un terreno scivoloso, con l’autonomia di Watch, era stato riferito nei giorni scorsi dalla ammanigliatissima (e per nulla allineata con il mainstream della stampa amica di Apple) Jessica Lessin secondo la quale «il vero tallone d’Achille di iWatch (ovvero Watch NDR) è la batteria». L’ex giornalista del Wall Stret Journal era andata molto vicina a quanto riferisce Paczkowski, parlando di 1/2 giorni.
In ogni caso da una parte Apple è impegnata a migliorare l’autonomia del dispositivo da qui al momento del suo rilascio, dall’altra le 24 ore di durata della batteria non possono essere considerate un problema in assoluto e specifico di Watch. Molti dispositivi della concorrenza, come il Gear di Samsung, arrivano a non molto di più (un giorno e mezzo secondo molte recensioni). Apple potrebbe quindi avere tempo e modo di gestire questa lacuna, visto che per ora non sembra che ci sia nessuno sul mercato in grado di fare davvero meglio.