Microsoft ha annunciato un progetto che porterà nei prossimi anni al rinnovo del quartier generale di Redmond, una meraviglia architettonica in linea con le futuristiche sedi già predisposte da aziende rivali quali Apple e Amazon.
In un post sul blog aziendale Microsoft non indica quanto sarà speso ma spiega che il progetto di rinnovo prevede 18 nuovi edifici, investimenti per 150 milioni di dollari per il miglioramento delle infrastrutture di trasporto, spazi pubblici, campi sportivi e verde. Attualmente Microsoft è proprietaria di 125 edifici nel campus di Redmond; quando il progetto sarà completato, gli edifici saranno complessivamente 131, l’equivalente di 180 campi da football e spazi ristrutturati, moderni luoghi di lavoro per i 47.000 dipendenti che lavorano qui ogni giorno, con spazio per ampliare le attività e aggiungere altre 8.000 persone.
La costruzione e sviluppo del progetto coinvolgerà 2.500 persone e richiederà da cinque a sette anni per il completamento. “È un investimento che è un bene per i dipendenti, per la comunità di Puget Sound (riferimento allo stretto situato nello Stato di Washington, ndr) e per i nostri azionisti” spiega Microsoft. Come accennato, vari altri big sono impegnati nel completamento di nuovi quartier generali. Apple Park, il nuovo campus da circa 708.000 m2 della Mela, ha già cominciato a ospitare i primi dipendenti da aprile di quest’anno. Il trasferimento di oltre 12.000 impiegati è previsto entro la fine dell’anno.
Concepito da Steve Jobs come un centro dedicato alla creatività e all’innovazione, Apple Park ha trasformato chilometri di asfalto in un paradiso di spazi verdi nel cuore della Santa Clara Valley. L’edificio principale del campus, con la sua forma circolare e un’area complessiva di 260.000 m2, è interamente rivestito con le più grandi vetrate curve al mondo. Include un centro per i visitatori, con un Apple Store e una caffetteria aperta al pubblico, un centro fitness da 9300 m2 per i dipendenti Apple, laboratori di ricerca e sviluppo e lo Steve Jobs Theater. Le aree verdi offriranno ai dipendenti oltre tre chilometri di sentieri nel parco per correre e camminare, oltre a un frutteto, un prato e un laghetto artificiale situato al centro della struttura circolare.
Anche Facebook sta lavorando a un nuovo campus e ha affidato l’incarico all’architetto Frank Gehry; meno noto è il nuovo campus di Nvidia: una struttura (una sorta di enorme triangolo) da 370 milioni di dollari a Santa Clara, costruita sulla base delle più recenti idee sulla collaborazione sul posto di lavoro, un enorme spazio aperto, studiato con l’idea di spingere i dipendenti a incontrarsi e a collaborare all’interno di uno spazio in grado di favorire la creatività e l’ingegno.
Google a marzo di quest’anno ha ottenuto il via libera per il nuovo campus di Mountain View. Sarà operativo dal 2019 e a struttura, vista da lontano, ricorda il profilo di un enorme tendone. La forma è studiata per favorire la regolazione interna della temperatura, la circolazione dell’aria e assorbire il rumore generato.
La struttura coprirà un’area pari a oltre 55.000 metri quadrati, estendendosi dagli edifici dell’esistente quartier generale (Googleplex) fino allo Shoreline Amphitheater, dallo scorso anno sede dell’evento I/O dedicato agli sviluppatori. Il nome del campus è Google Charleston East ed è il primo edificio del gruppo realizzato da zero per ospitare i suoi dipendenti. Sono previsti ristoranti, negozi e altre attività commerciali e ricreative, con l’obiettivo di creare un centro di aggregazione e condivisione per l’intera comunità di Mountain View.
Anche Amazon sta pensando a un nuovo quartier generale: evento che negli USA sta diventando un affare nazionale, con varie città che si contendono la sede con l’obiettivo di assicurarsi i 5 miliardi di investimenti e i 50.000 posti di lavoro che l’azienda creerà nei prossimi cinque anni. Le richieste prevedono spazi per 50.000 metri quadrati per i soli uffici e almeno 700.000 metri quadrati per gli edifici.