Dite pure addio a quello che adesso vi sembrerà un noiosissimo conto alla rovescia: per cuocere la pasta a puntino potete usare le playlist che Barilla ha lanciato su Spotify. Una geniale trovata che l’azienda italiana mette gratuitamente a disposizione di tutti i suoi clienti che anziché attendere il segnale acustico dallo smartphone capiranno che è arrivato il momento di scolare la pasta quando la canzone è terminata.
Ciascuna raccolta mette insieme quattro generi musicali – pop, hip-hop, indie e successi classici – e conta quattro brani sapientemente combinati per raggiungere i 9 minuti necessari per cuocere gli spaghetti n.5, i 10 minuti delle linguine n.13 oppure gli 11 minuti per fusilli n.98 e penne rigate n.73. Per esempio, con il “Mixtape Spaghetti” si ascoteranno Dadaa di DJ Premier, Boogie Loogie Bpm di Neffa, la versione live di Hard Knock Life di JAY-Z e Superclassico di Ernia, che suonano complessivamente per 8 minuti e 53 secondi.
L’ultima manciata di secondi è gestita da una quinta traccia registrata da Barilla con la quale si avverte l’utente che manca poco alla fase di scolatura della pasta: «Hey, stai ascoltando Playlist Timer. Controlla a che punto sei della playlist: quando i brani saranno terminati, la pasta sarà pronta. Buon appetito». Il messaggio resta intelligemente sul generico perché gli utenti potrebbero decidere di attivare l’ascolto della playlist con la riproduzione casuale: se invece si ascolta la sequenza nell’ordine suggerito da Barilla, allora questo messaggio sarà riprodotto prima di avviare l’ultima canzone.
Al fianco di “Mixtape Spaghetti” ci sono “Boom Bap Fusilli”, “Moody Day Linguine”, “Pleasant Melancholy Penne”, “Best Song Penne”, “Top Hits Spaghetti”, “Timeless Emotion Fusilli” e “Simply Classics Linguine”, per un totale di 8 album in tutto e le cui copertine sono state illustrate «da otto artisti italiani di fama internazionale». L’azienda promette di aggiornarle periodicamente in modo tale da suggerire brani diversi per una maggiore varietà nell’ascolto. Va detto che nulla vieta di utilizzare queste playlist con i formati di pasta di altre aziende, purché i tempi di cottura coincidano con quelli della singole playlist.
Nel momento in cui scriviamo il numero di follower che conta ciascuna playlist va da più di 1.000 a oltre 3.500 account che hanno aggiunto le raccolte alla propria libreria a partire da metà gennaio ad oggi, quindi a meno di un mese da quando l’agenzia Publicis Italy ha lanciato la campagna Playlist Timer, a dimostrazione che l’idea piace. Chissà, magari in futuro troveremo anche le playlist per alleggerire l’attesa durante la cottura degli altri formati di pasta – come farfalle, trofie o sedanini – di Barilla.