È iniziato quasi per gioco. BBEdit, lo storico editor di testo per Mac nato 31 anni fa, nell’aprile del 1992, è nato per dimostrare che si potevano scrivere programmi in Pascal per Macintosh: la Bare Bones Software su questo software di test, che inizialmente veniva distribuito gratuitamente (venne messo a pagamento solo con la versione 2.5 del maggio 1993) ha costruito la sua fortuna.
Macity segue dal principio e con attenzione le evoluzione di questo “text editor that doesn’t suck” (che non fa schifo) perché è uno dei software cruciali per la manipolazione del testo: appartiene alla scuola degli editor di testo visuali, che non sfruttano la riga di comando (anche se adesso Bare Bones ha da tempo introdotto le utilità per la riga di comando) bensì l’interfaccia a finestre ma che al tempo stesso permette di interagire con tutti gli applicativi, i software e le utility (come la gestione del motore per le RegEx o per Git) che hanno reso grande il mondo Unix e potente questo software.
Solo negli ultimi anni abbiamo visto la ripartenza di BBEdit su MacOS X, i suoi vent’anni, le varie versioni come la 12 oppure la versione su App Store, la numero 14, quella nativa su Apple Silicon e via via le più recenti.
BBEdit 15
E arriviamo al presente, dove Bare Bones Software ha annunciato il rilascio e l’immediata disponibilità di BBEdit 15, un’importante nuova versione dell’editor di testo e codice di livello professionale.
BBEdit 15 introduce alcune novità: i fogli di lavoro ChatGPT, la tavolozza Minimap, la funzione Text Merge, i fogli di testo espandibili e miglioramenti alle funzionalità di ChatGPT. “Oltre a nuove ed entusiasmanti funzioni – ha detto il ceo e fondatore di Bare Bones Software, Rich Siegel –, BBEdit 15 contiene un’ampia gamma di miglioramenti alle sue caratteristiche uniche e alle sue funzionalità principali. Abbiamo apportato tutti questi cambiamenti per migliorare la qualità della vita di tutti coloro che utilizzano BBEdit per lavorare con il testo e non vediamo l’ora di vederle all’opera”.
Il nuovo e il meglio
Le Mionimap: una nuova palette Minimap mostra una panoramica di alto livello del documento di testo attivo. Ciò facilita la visualizzazione della struttura complessiva del documento e la navigazione all’interno di documenti più grandi.
Cheat Sheets espandibili: Basandosi sul concetto di cheat sheet di Grep utilizzato nelle finestre di ricerca, BBEdit 15 introduce la possibilità di creare e utilizzare i propri cheat sheet, che sono riferimenti funzionali per la marcatura e la modifica del testo. Sono inclusi cheat sheet per la sintassi Markdown di base e per i segnaposto dei ritagli di BBEdit.
Il potenziamento di ChatGPT, adesso integrato, con i suoi worksheet. BBEdit 15 unisce l’esclusiva interfaccia worksheet “foglio di lavoro” di BBEdit a ChatGPT, in modo che si possa conversare con ChatGPT direttamente in BBEdit, senza dover passare da un’applicazione all’altra o fare scomodi copia/incolla da un browser web. Ogni foglio di lavoro creato per la chat mantiene la propria cronologia, in modo da poter facilmente fare riferimento alle conversazioni passate o mantenere una conversazione per un lungo periodo di tempo. Occorre un abbonamento a ChatGPT.
Altre novità
Ci sono stati anche vari miglioramenti allo spazio di lavoro e alle impostazioni del progetto. Adesso infatti i documenti di progetto di BBEdit diventano “consapevoli” di dove si trova la root, la “radice” dello spazio di lavoro, che per un dato progetto è la directory più importante del progetto. Una root dell’area di lavoro configurata consente a BBEdit di selezionare automaticamente la directory corretta per le operazioni di controllo dei sorgenti e migliora il comportamento e la precisione di completamento dei server Language Server Protocol che supportano gli spazi di lavoro.
Inoltre, le impostazioni del sito web sono più facilmente disponibili nella finestra del progetto stesso, migliorando l’efficienza e la produttività quando sono necessarie le modifiche.
Infine, Bare Bones si è rimessa a lavorare a uno dei concetti chiave delle ultime versioni del suo software, cioè le Text Factories, le “fabbriche di testo”. L’azienda ha sviluppato una nuova interfaccia per le fabbriche di testo. L’esclusiva funzione di BBEdit è stata quindi ripensata per la versione 15. Tutte le trasformazioni disponibili sono elencate per un facile accesso e l’assemblaggio di una factory richiede meno passaggi. La nuova operazione “Esegui comando Unix” migliora la portabilità della factory, memorizzando il comando Unix nella fabbrica stessa.
Infine, ma solo per questa lista ridotta di novità, dei nuovi comandi dal menu di Git permettono di fare push e pull del branch attuale da/verso il suo ramo remoto, e ora c’è anche “Scarta le modifiche” nel menu contestuale, due cose che migliorano la facilità dei flussi di lavoro.
Il modello di BBEdit
Il software di Bare Bones è disponibile sia direttamente dal sito dell’azienda che dal Mac App Store. Non esiste (per adesso) una versione per iPad/iPhone.
BBEdit offre un modello di valutazione in cui tutte le sue funzionalità sono disponibili per i primi 30 giorni. Al termine del periodo di valutazione, BBEdit continuerà a funzionare con un set di funzioni permanente che include le sue potenti funzionalità di editing, ma non i suoi strumenti di web authoring o altre funzionalità esclusive. Le funzioni esclusive di BBEdit BBEdit possono essere riattivate in qualsiasi momento con l’acquisto di una licenza.
BBEdit 15.0 richiede macOS Big Sur (11.0) o versioni successive, e funziona su macOS Sonoma (14.0). In totale, BBEdit 15 include più di 180 cose nuove e perfezionamenti a questo editor di testo e codice di livello professionale. Nel corso degli anni BBEdit si è guadagnato non solo la fiducia dei suoi utenti storici ma anche di un numero sempre crescente di nuovi “adepti”, che apprezzano la capacità di elaborare il testo per scopi anche molto diversi: c’è chi usa BBEdit come un piccolo coltellino svizzero per il codice e chi ne ha fatto un vero editor, anzi una IDE (un ambiente integrato di sviluppo) grazie alla sua architettura a plugin. Inoltre, oltre che codice e siti web, c’è chi lo usa per manipolare grandi quantità di testo sia in ambito professionale che creativo e artistico.
BBEdit 15 è un aggiornamento gratuito per tutti i clienti con licenza BBEdit 14 che hanno acquistato la licenza a partire dal 1° luglio 2023.
BBEdit 15 è un aggiornamento a pagamento per i clienti con una vecchia licenza: 29,99 dollari per i clienti di BBEdit 14 (se acquistato prima del 1° luglio 2023), 39,99 dollari per i clienti con BBEdit 13.5.7 o precedente. I prezzi su App Store di Apple differiscono da questi indicati invece sul sito dell’azienda.