Gli sviluppatori di Ghostotter Software hanno annunciato il rilascio di Barcode Basics 4.16, ultima versione di una apprezzata applicazione Mac per la generazione di codici a barre. Il software è facile da usare: basta indicare le specifiche del codice nella finestra principale, visualizzare l’anteprima e salvare il file, che risolta poi utilizzabile in applicazioni quali Word, Illustrator, Powerpoint, InDesign e così via.
Tra le peculiarità di Barcode Basics la Bar Width Reduction (BWR) funzione che tiene conto di peculiarità delle macchine tipografiche, funzioni per troncare l’altezza delle barre o ingrandire in scala il codice a barre, la possibilità di aggiungere cifre (2 o 5) supportate dagli standard EAN, UPC, ISMN, ISBN e ISSN. Si possono usare misure decimali (mm o micron) o anglosassoni (pollici) e i codici a barre possono essere esportati come file EPS (vettoriali) o in GIF, BMP, JPG o PNG con varie risoluzioni.
L’ultima versione integra il supporto per Automator, l’applicazione di serie con macOS che consente di automatizzare procedure ripetitive usando azioni di una libreria per realizzare flussi di lavoro. Si possono creare codici a barre e integrarli nei flussi di lavoro, nei servizi e anche nella creazione di applicazioni con Automator. Tra i possibili esempi: la creazione automatica di codici a barre partendo da numeri indicati in un foglio elettronico o dal testo selezionando da un messaggio di posta.
L’applicazione supporta i seguenti tipi di codice: Code 11, Code 39, Code 128, EAN 8, EAN 13, EAN 13 (GS1), EAN 14, UPC A, UPC E, ITF 14, GS1, ISBN, ISSN, ISMN, Pharmacode (anche quello italiano) e molti altri ancora.
Barcode Basics richiede un Mac con OS X 10.11 o seguenti, “pesa” 0.6MB ed è in vendita a 15,99 euro sul Mac App Store.