Il divieto dispositivi Apple in Cina non è stato deciso in base a ragioni di sicurezza anzi, non esiste alcun veto all’acquisto imposto dal governo cinese. La smentita arriva direttamente da Caixin, sito d’informazione specializzato in analisi di mercato, politica, business, cultura, ambiente e media della Cina, ed è riferita alla notizia riportata nella giornata di ieri da diverse testate giornalistiche, inclusa la nostra, relativa al divieto di vendita di 10 dispositivi Apple per usi governativi.
Nella lista dei dispositivi bannati figurano non solo computer, ma anche iPad: oltre a MacBook Air e MacBook Pro sono infatti presenti anche iPad e iPad mini. A quanto pare la sicurezza non c’entra nulla, in quanto l’esclusione sembra essere soltanto la diretta conseguenza del mancato invio, da parte dell’azienda di Cupertino, delle documentazioni relative ai dati di consumo dei dispositivi in questione ed altre informazioni che il governo chiede periodicamente a tutte le aziende.
Perché Apple non abbia inviato tali informazioni è ancora un mistero, al quale le autorità stanno indagando per fare chiarezza sull’intera vicenda, anche se sembrerebbe esserci stato semplicemente un problema di comunicazione tra le due parti. In base a quanto si apprenderebbe, ad ogni modo il governo cinese non ha affatto vietato l’acquisto di prodotti Apple per gli uffici governativi.