Baidu, il gigante cinese della ricerca, ha annunciato che più di 50 aziende, tra cui grandi nomi nelle industrie automotive e tecnologia, hanno aderito alla sua piattaforma autopilota Apollo. Si tratta di nomi come Ford, Daimler, Nvidia, Intel, Microsoft e Velodyne. Apollo, che Baidu ha annunciato per la prima volta in aprile e subito ribattezzato l’Android delle auto a guida automatica, è una piattaforma open dedicata a tutti coloro che vogliono realizzare un’auto dotata di guida automatica.
Il progetto nasce con l’obiettivo ambizioso di mettere veicoli con autoguida su strade e autostrade entro il 2020. Baidu, che è anche il più grande motore di ricerca in Cina, si muove rapidamente per competere con gli sforzi di aziende attive nel settore automobilistico e tecnologico, tra cui Waymo di Google, Uber e i costruttori automobilistici tradizionali come Ford, BMW e GM.
Lo scopo è posizionare Apollo come una piattaforma software open source che consentirà a qualsiasi produttore di hardware di implementare e personalizzare rapidamente un sistema di guida autonomo. Baidu ha in progetto di lavorare con varie aziende per trasformare Apollo in un’iniziativa globale in grado di competere con i più grandi nomi della Silicon Valley.
“Apollo è una pietra miliare importante per l’industria automobilistica”, ha detto Qi Lu, CEO di Baidu a Baidu Create, la conferenza inaugurale dell’intelligenza artificiale della società. “È in sostanza l”Android’ dell’industria automobilistica autonoma, ma più aperta e più potente. Apollo non è solo Baidu. Appartiene a tutti nell’ecosistema. E mentre noi e i nostri partner contribuiamo alla piattaforma nelle nostre aree specialistiche, tutti guadagniamo di più, con i risultati molto più grandi”.