Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Mondo iOS » iPhone Software » Badi, l’app cerca-appartamenti per studenti

Badi, l’app cerca-appartamenti per studenti

Pubblicità

Badi è un’applicazione che aiuta a mettere in contatto inquilini che hanno a disposizione una stanza libera nel loro appartamento, con utenti che cercano proprio questo: camere in affitto in appartamenti condivisi. E’ quindi l’ideale sia per chi cerca una stanza in un appartamento condiviso, si chi ne possiede una libera nel proprio appartamento ed è alla ricerca di coinquilini.

Il segreto è nell’AI: al momento è infatti l’unica piattaforma di settore che utilizza l’intelligenza artificiale per mettere in contatto chi cerca una stanza e chi cerca un coinquilino. Il suo team di data scientist ha di fatto messo a punto uno Smart Recommendation System che unisce le informazioni – non sensibili – contenute nei profili social degli iscritti ad altre acquisite grazie al machine learning.

Badi, l’app cerca-appartamenti per studenti

Come funziona

Ogni volta che un iscritto accetta o rifiuta un possibile match, il sistema è in grado di recepire ed elaborare ulteriori preferenze e affinare la ricerca. Il motore di raccomandazione di Badi è talmente accurato che il numero di match tra potenziali coinquilini è 28 volte maggiore rispetto a Tinder. Ciò consente a chi cerca una stanza o un coinquilino di trovare in poco tempo delle persone realmente affini che altrimenti non avrebbe individuato.

Una volta effettuato il match le due persone possono parlare attraverso la chat dell’app, organizzare le visite e concludere la loro ricerca più rapidamente.

Dal 2018 Badi ha introdotto la possibilità di riservare una stanza attraverso l’app ed effettuare un pagamento sicuro a distanza. Tramite questa funzione l’inquilino potrà versare la caparra per bloccare la stanza e il denaro verrà reso disponibile al locatore 48 ore dopo il suo arrivo nell’appartamento, dopo che entrambi avranno confermato che tutto è conforme agli accordi. Poiché tutto il processo avviene all’interno dell’app, Badi aiuta a prevenire attività potenzialmente fraudolente all’esterno della piattaforma.

Roma al top per utilizzo

Secondo recenti statistiche, Roma ha dimostrato un grande interesse nei confronti di Badi, tanto che oltre il 25% delle iscrizioni alla piattaforma in Italia proviene dalla Capitale. Oltre il 60% degli utenti sono professionisti e hanno in media 31 anni. I quartieri che registrano maggiore offerta sono Prenestino-Labicano, Tuscolano e Ostiense.

«Roma è un mercato che offre grandi potenzialità per Badi proprio per alcune delle caratteristiche che lo contraddistinguono» afferma Alvaro Cordoba, co-fondatore e CMO di Badi «Prima di tutto la sharing economy è molto apprezzata a Roma e chi vive nella città è anche molto aperto a nuovi servizi e soluzioni che approdano sul territorio.

Oltre a questo, i costi degli affitti sono elevati, la domanda in alcune zone ben collegate è superiore all’offerta e la condivisione di appartamenti è una naturale conseguenza. Non bisogna poi dimenticare gli affitti in nero, che purtroppo sono molto diffusi, o le commissioni di agenzia che spesso sono elevate. Badi è un’alternativa per trovare una stanza in modo semplice, rapido e gratuito».

Badi, l’app cerca-appartamenti per studenti

Badi è gratis

Badi insomma rivoluziona il modo in cui le persone cercano con chi condividere casa: permette di pubblicare o cercare stanze disponibili in appartamenti condivisi e di trovare coinquilini secondo l’età, i gusti e gli interessi, connettendo le persone senza intermediari né commissioni. L’app è gratis e si scarica da App Store per iPhone e Play Store per Android.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità