I sistemi di archiviazione, perlomeno quelli lato consumer, hanno visto negli ultimi anni la crescita di un duopolio molto importante: con l’acquisizione di LaCie da parte di Seagate (che aveva già assorbito la parte archiviazione di Samsung) il dualismo con Western Digital appare evidente, lasciando agli altri marchi percentuali davvero minime. Seagate, in particolare, ha definito in questo modo la propria gamma: Maxtor per l’entry level del mercato, Seagate per l’archiviazione normale, LaCie per i prodotti più di design e per il professionista e più su ancora Seagate per i prodotti di archiviazione interna e NAS.
Nonostante questo la necessità di distinguersi in un mercato estremamente agguerrito è oggi fondamentale e Seagate lo fa in due modi con questo Backup Plus Ultra Slim: da un parte proponendo un design molto sottile, ideale per la portabilità “da borsetta” o “da taschino” e una scelta di colori in piena affinità con la recente gamma di MacBook di Apple, dall’altra la scelta di servizi accessori che guardano al cloud non come un concorrente, quale non è mai stato, ma un plus interessante per gli utenti che possono usarlo come backup oppure come sistema di condivisione.
Backup Plus Ultra Slim, installazione
Fuori dalla scatola Backup Plus Ultra Slim è un normale disco USB 3, inserito in un case elegante, in colorazione Oro e Argento (quest’ultima oggetto del test). All’interno della scatola trova posto il disco, un cavo USB 3 Nero e un piccolo depliant che illustra le prime fasi di installazione, peraltro abbastanza comuni nei dischi. Per correttezza va detto che il disco può essere utilizzato così com’è, senza nessun driver: è un disco USB 3 quindi il Mac lo vede correttamente dopo una veloce formattazione con Utility Disco in formato HFS+ il disco è pronto e lo possiamo usare con Time Machine, come passaggio di dati o per qualsiasi altro utilizzo se ne senta il bisogno.
117 x 77 millimetri di dimensione per 10 di spessore ne fanno un disco meccanico davvero minuto, forse il più piccolo del mondo: in pratica appena più spesso di un iPhone 6s ma leggermente più piccolo (come si vede nelle foto). Sta benissimo in una giacca, in tutte le borse, anche quelle più piccole, e risulta elegante anche in una borsetta da signora (ma non dimenticate il cavo).
Servizi e cloud
Nonostante queste premesse, è con l’App Seagate Dashboard che le opzioni aumentano e il disco diventa molto interessante: una volta installata l’App riconosce il dispositivo e permette di eseguire alcune operazioni interessanti, niente che un utente esperto non possa fare in autonomia o con altre App, ma qui raggruppate in modo molto semplice e con una interfaccia a portata di tutti.
L’App serve innanzitutto per eseguire un test di diagnostica del disco, sempre utile, e per accendere o spegnere la luce LED posta sopra il disco (fattore da non sottovalutare se tenete il disco collegato al Mac di notte, magari vicino al letto).
Oltre a questo Dashboard prevede l’utilizzo anche di una serie di tool che automatizzano il backup in modo settoriale: è possibile eseguire il backup di una cartella nel proprio servizio cloud preferito, e nel caso non se ne abbia uno è possibile approfittare dell’offerta di 200 GB con OneDrive, il servizio cloud di Microsoft, in regalo con il disco. Questo tipo di backup è molto comodo perché, a differenza dei sistemi classici, permette di localizzare una cartella invece che crearne una ad hoc.
E’ anche possibile eseguire il backup di alcuni documenti di uno smartphone o tablet.
Ma i servizi non sono finiti: con il disco arriva anche la possibilità di utilizzare il servizio Lyve, un cloud di Seagate pensato per archiviare foto senza limiti di spazio. L’App, per Mac e Windows, è disponibile anche per smartphone iOS e Android: nelle condizioni di utilizzo non si parla di limiti reali del servizio, che risulta molto interessante per chiunque voglia eseguire un backup delle proprie foto in modo gratuito e senza doveri preoccupare più di tanto dello spazio a disposizione.
Lyve sottolinea che se le condizioni dovessero cambiare in futuro gli utenti saranno avvisati per tempo, dando loro il tempo di salvare le foto in caso di recesso. Per fare un esempio, un altro servizio cloud per le foto gratuito e molto famoso è Flickr, che pone un limite di 1TB per le immagini (limite si, ma molto alto).
Conclusione
Backup Plus Ultra Slim di Seagate si presenta dunque come un disco elegante, ricco di contenuti ma allo stesso tempo semplice da utilizzare: il taglio piccolo (massimo 2TB) e le dimensioni contenute lo pongono come ideale accompagnatore di un MacBook o MacBook Pro, anche se ovviamente si sposa benissimo con qualsiasi tipo di Mac, anche vecchiotto.
La serie di servizi a corredo, dai 200 GB di OneDrive all’App Seagate Dashboard, sino alla possibilità di utilizzare Lyve per l’archiviazione cloud delle foto, rappresenta un interessante punto a favore, laddove in questo settore le novità a livello meccanico oramai latitano, di fronte ad una tecnologia arrivata a piena maturazione. Anche per questo, il prezzo leggermente più alto di altri modelli (99,99 Euro per il taglio da 500 GB o 139,99 Euro per quello da 1 TB) è, secondo il parere di chi scrive, pienamente giustificato.
I lettori interessati possono approfondire l’argomento dischi per Mac nel libro “Il Mac secondo me”, disponibile per iBooks Store oppure Amazon Kindle Store a 5,99 Euro.
Il disco è disponibile nello store ufficiale Seagate, oppure direttamente dalle pagine di Amazon, sia in versione 2TB che anche solo 1TB
[usrlist Design:4,5 Facilità-d’uso:4,5 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:4.5]
Pro:
- Elegante e sottile
- Interessanti servizi a corredo
Contro:
- Leggermente più caro della concorrenza
Prezzo: 99,99 Euro (500 GB) o 139,99 Euro (1 TB)