Apple ha ottenuto dal Patent and Trademark Office statunitense la registrazione di un brevetto relativo a una sorta di telecomando per Apple TV che consente di controllare il dispositivo con gesture richiamabili a distanza usando una sorta di “bacchetta” usando la quale è possibile controllare in vari modi l’interfaccia dello schermo.
Nel brevetto intitolato “Scrolling Displayed Objects Using a 3D Remote Controller in a Media System” è descritto un sistema che consiste in uno schermo, un dispositivo elettronico connesso allo schermo e la bacchetta remota. Il tutto può essere espanso con un “dispositivo host” al quale inviare i contenuti in streaming prima di inoltrarli sulla TV, impostazione che ricorda l’Apple TV con la funzionalità Condivisione Famiglia di iTunes.
Apple spiega che l’attuale modalità di controllo e gestione, con interfacce con bottoni e touchscreen come quelle dell’app Apple Remote “funzionano ma a volte sono inefficienti e non intuitive, creando di conseguenza frustrazione”. La soluzione è uno schema di controllo basato su gesture, un meccanismo al quale Apple lavora da anni (brevetti simili sono stati registrati nel 2007 e nel 2009) e che contempla l’uso di una bacchetta “smart”.
Nella bacchetta sono integrati vari sensori e un touchscreen per l’inserimento di testo e dunque sono previste modalità di funzionamento differenti da quelle permesse dal controller senza fili Wiimote di Nintendo. Ricordiamo che Apple a novembre dello scorso anno ha acquisito l’israeliana PrimeSense, società salita alla ribalta per Kinect, sensore integrato nella Xbox 360, capace di percepire e riconoscere i movimenti del corpo umano senza l’utilizzo di ulteriori accessori.
Varie le funzioni controllabili con la “bacchetta”: inclusa la selezione di video e file multimediali. È citata anche la possibilità di interagire con uno screen saver senza uscire dalla modalità salvaschermo (sullo stile di quanto possibile fare su OS X attivando il salvaschermo iTunes Artwork.
Le persone citate come inventori nel brevetto sono: Duncan R. Kerr di San Francisco e Nicholas V. King di San Jose.