Investitore avvisato mezzo salvato. Potrebbe essere questo il proverbio da tenere a mente da parte di chi si sta facendo allettare dai continui rialzi del titolo AAPL che durante le ultime settimane ha infranto un record dopo l’altro. Secondo alcuni analisti, infatti, si deve mettere in conto uno storno del valore del titolo che ha raggiunto livelli molto rilevanti che potrebbero indurre mosse speculative alla luce dei risultati fiscali previsti per la giornata di domani.
In base alle ultime indagini, infatti, Apple non dovrebbe annunciare nel corso dell’incontro previsto per le 23 ora italiana nulla di particolarmente eclatante, visto che non si potrà considerare eclatante un aumento delle vendite di Mac e iPod in aumento tra il 20 e il 30% e quella del fatturato intorno al 25%. Il fatto che Apple vada più bene, benissimo, non sarà infatti considerato una grande notizia e a meno di annunci a sorpresa, dicono gli osservatori, si potrebbe osservare un fenomeno di ribasso che potrebbe ridurre il valore del titolo in maniera consistente. Tra coloro che mettono in guardia da questa possibilità e da un periodo di conseguente volatilità di AAPL c’è Shaw Wu di American Technology Research. La stessa opinione viene espressa da Jim Cramer, esperto investitore, giornalista finanziario, ex consulente patrimoniale e figura di primo piano nel campo dell’andamento dei titoli di borsa. Secondo Cramer ci si deve preparare ad un ribasso che potrebbe portare il titolo Apple a 135$ se non anche al di sotto di questa soglia.
A fronte di un simile evento chi ha intenzione di continuare a fare profitti con AAPL potrebbe considerare di investire altri soldi perché sembra molto probabile che dopo un ripiegamento, i corsi di Cupertino sono destinati ancora a crescere. Wu, ad esempio, fissa il target di prezzo del titolo Apple a quota 165$.
Apple durante l’ultimo trimestre o, meglio, dalla presentazione, avvenuta il 25 aprile, dei risultati fiscali del trimestre di marzo, è cresciuta del 52%; dal 9 gennaio, giorno prima dell’annuncio di iPhone, le quotazioni di AAPL sono invece cresciute di circa il 70%.