Fino a poche settimane fa la quotazione delle azioni Apple ha registrato uno dei periodi più positivi e lunghi di crescita, marcia che però si è interrotta in questi giorni a causa del pessimismo diffuso sulle vendite iPhone.
Non sorprende che negli ultimi report depositati presso la Securities and Exchange Commission le più importanti realtà finanziarie USA, inclusi i più grandi fondi di investimento, abbiano incrementato in modo consistente la propria quota detenuta di azioni Apple, questo per il terzo trimestre conclusosi a settembre.
Tra questi i fondi comuni di investimento JP Morgan Chase & Company che ha acquistato 1,3 milioni di azioni Apple, portando il totale in suo possesso a 42,7 milioni. Janus Henderson ha acquistato 3,3 milioni di azioni, per un totale di 20,8 milioni di titoli in portfolio, infine Fidelity il più grande acquirente dei tre, come riporta Reuters, che ha acquistato 7 milioni di azioni Apple per un totale che ammonta a 110,9 milioni di titoli al 30 settembre.
Come accennato problemi e preoccupazioni sono sorti quando è terminato l’andamento positivo del titolo AAPL, con una perdita complessiva del 15% circa in borsa nel giro di pochi giorni.
La spirale negativa in corso per il titolo AAPL e la consistente perdita di quotazione in borsa sta allarmando investitori e azionisti, soprattutto per le operazioni che prevedono acquisto e vendita di titoli nel breve periodo. Non rappresenta invece un problema per quelle realtà e investitori che hanno acquistato azioni Apple per operazioni a lungo termine, come è stato messo in pratica anche dalla banca di investimenti Berkshire Hathaway dell’oracolo della Finanza Warren Buffet.
Sempre secondo le dichiarazioni alla SEC, ora la società dell’oracolo di Homaha conta oltre 252 milioni di azioni Apple alla fine di settembre, per un valore totale pari a ben il 26% dell’intero portfolio titoli gestito dal gruppo, in crescita quindi rispetto al 24% nel trimestre precedente.
Ma a fronte delle preoccupazioni dei fondi di investimento e altri operatori, Buffet ha già dichiarato in tempi non sospetti di non essere interessato alla prossima trimestrale Apple o al fatturato dell’anno prossimo. Questo perché il finanziere ritiene che il patrimonio più grande di Cupertino sia la fedeltà dei propri utenti ai prodotti della Mela, considerando quindi Apple un investimento a lungo termine.