Nell’ambito dell’evento “What’s next for Windows” che si è svolto il 24 giugno, Microsoft ha annunciato Windows 11 e una delle novità è il supporto delle app Android.
L’esecuzione di app Android è possibile grazie all’aiuto della tecnologia Bridge di Intel. Panos Panay – chief product officer for Windows + devices presso Microsoft – ha promesso che l’integrazione sarà agevole e comoda. Non sono noti ancora molti dettagli ma a quanto pare Intel Bridge è un compilatore runtime che permette di avviare nativamente su dispositivi x86 applicazioni originariamente pensate per una diversa piattaforma hardware; è un sistema parte di quella che Intel chiama strategia XPU, un modello di programmazione unificato che consente agli sviluppatori di ridurre la complessità, con supporto a un mix di architetture hardware. Ulteriori dettagli arriveranno nei prossimi mesi ma ad ogni modo la tecnologia funziona anche con i processori AMD.
In termini pratici sarà possibile eseguire nativamente app Android su Windows 11, alla stregua di quanto permette Apple sui Mac con CPU M1 dove è possibile eseguire app per iPhone e iPad, senza bisogno di alcuna modifica software.
Dal punto di vista tecnico, lo store di serie su Windows 11 supporterà qualsiasi tipo di app: PWA, Win32 (le app Windows standard), o le moderne UWP e le app sviluppate per Android mediante Amazon Store. Questo dovrebbe permettere di espandere notevolmente la disponibilità di app “moderne”, rendendo possibile anche l’esecuzione di app come Instagram e TikTok senza nessuna limitazione dal punto di vista delle funzionalità (sono le vere e proprie app disponibili su Android).
Windows 11 sarà disponibile sui nuovi PC e attraverso un aggiornamento gratuito per i PC Windows 10 idonei entro la fine di quest’anno.