Se ne parlava da tempo e la dirigenza di AVM non ne faceva un mistero: i fondatori del marchio tedesco di prodotti per la telecomunicazione da tempo cercavano di organizzare la successione alla guida e alla proprietà dell’azienda.
Un comunicato ufficiale in Inglese spiega la soluzione trovata che corrisponde al desiderio espresso in diverse occasioni di trovare un partner europeo che continuasse l’esperienza di una azienda con il cervello per la ricerca e l’amministrazione nel vecchio continente senza ricorrere a fondi di oltre oceano o dell’estremo oriente.
La soluzione trovata sembra corrispondere a tutte le caratteristiche citate e visto che non si tratta dell’inglobamento in una azienda tecnologica preesistente (si facevano i nomi di Bosch o Schneider) questo lascia ampio margine di manovra e indipendenza alla dirigenza attuale garantendo un supporto economico consistente e la possibilità di investimenti per la crescita e la ricerca.
Il valore aggiunto di AVM è infatti è nella combinazione di diverse tecnologie e modalità di comunicazione all’interno dei suoi router e la continua evoluzione del software di gestione che porta ad una granularità di controllo difficilmente reperibile nei prodotti della concorrenza.
Quella che segue è la traduzione del comunicato.
“I fondatori e soci amministratori dell’azienda berlinese specializzata in comunicazione AVM hanno predisposto il piano di successione per la prossima generazione della loro azienda. Con Imker Capital Partners (Imker), l’azienda ha un nuovo investitore a lungo termine. Imker è un family office con sede in Europa. I fondatori di AVM manterranno una quota di minoranza nella società in qualità di azionisti e membri del comitato consultivo.
Johannes Nill, CEO e presidente del consiglio di amministrazione: -Abbiamo adottato un approccio attivo e sistematico al piano di successione per la prossima generazione per garantire il continuo successo di AVM. Siamo lieti di dare il benvenuto a Imker come nuovo investitore che condivide la nostra visione per il futuro di AVM, l’impegno di Imker rappresenta una pietra miliare importante nella storia della nostra azienda e migliorerà ulteriormente la capacità di AVM di offrire soluzioni innovative.” AVM punta a crescere attraverso nuovi prodotti e una maggiore internazionalizzazione.
AVM è uno dei principali produttori europei di prodotti per le connessioni a banda larga e la casa digitale. FRITZ! i prodotti consentono un accesso veloce a Internet, un collegamento in rete semplice, un Wi-Fi potente, una telefonia conveniente e una gamma di applicazioni Smart Home. Sin dalla sua fondazione a Berlino nel 1986, l’attenzione di AVM si è concentrata sullo sviluppo interno di prodotti innovativi. Nel 2023 lo specialista della comunicazione con sede a Berlino contava 890 dipendenti e generava un fatturato di 580 milioni di euro.”
Imker, che ha sede a Londra ed è stata fondata nel 2016 dalla famiglia di origine olandese van Rappard, si presenta così al pubblico: “Imker investe sia in titoli privati che pubblici, concentrandosi prevalentemente sull’Europa. Adottiamo un approccio di investimento flessibile che ci consente di investire in tutti i settori, in tutta la struttura del capitale e in titoli non tradizionali.” La famiglia van Rappard ha creato anche il Fondo CVC Partners che nel tempo ha investito su Formula 1 (poi venduta a Liberty Media), Breitling e alcuni brand di tecnologia.
Vedremo nei prossimi mesi l’effetto che avrà il nuovo assetto societario sulle attività dell’azienda berlinese.