Al NAB Show di Las Vegas, Avid ha presentato Media Composer 7, completo tool per l’automazione, l’accelerazione e semplificazione del flusso di lavoro, nonché l’ottimizzazione di video HD partendo da sorgenti ad alta risoluzione. La nuova versione supporta Interplay Sphere per OS X, strumento che permette a giornalisti e produttori di accedere in tempo reale ai contenuti da qualsiasi parte del mondo.
Tra le nuove caratteristiche, si segnalano: AMA media management (un tool di alto livello per la gestione degli asset digitali), Dynamic media folders (per accelerare e semplificare i task in background), tool FrameFlex e supporto LUT (per lavorare con media 2K, 4K, 5K e tool di conversione colore in real time e distribuzione di contenuti direttamente in HD), Master Audio Fader (controllo sul volume e plug-in di compressione, equalizzazione e meter di conformità), Clip Gain (strumento per impostare il gain su clip specifici, indipendenti dalle tracce, senza bisogno di ricorrere a tool separati), opzioni Symphony Color Correction (strumenti di correzione colore).
Il fiato sul collo dei concorrenti si fa sentire e Avid ha abbassato il costo: il prezzo del prodotto è stato fissato a 999$ (l’Interplay Edition costa, invece, 1499$). Chi ha già acquistato la versione precedente potrà passare alla nuova gratuitamente alla 7.0 non appena questa sarà effettivamente disponibile. La disponibilità effettiva è prevista per giugno. In passato la società ha offerti sconti a chi passava da Final Cut: non sono ad ogni modo state rese note cifre precise su quanti hanno effettuato lo “switch”. In borsa Avid non sta passando un buon periodo: il CEO dell’azienda si è dimesso all’inizio dell’anno in seguito alle difficoltà finanziarie della società da lui guidata e centinaia di dipendenti sono stati licenziati.
[A cura di Mauro Notarianni]