In difficoltà da qualche anno, Avid Technology è sull’orlo di un abisso finanziario e al NASDAQ è stato deciso di sospendere le contrattazioni del titolo, dopo il crollo del 25.7% (a 5.14$) probabilmente per l’ennesimo trimestre in perdita (-17 milioni di dollari). La società è in perdita da sei anni e i dirigenti non hanno fornito indicazioni su cosa eventualmente intendono fare: una situazione d’incertezza che ha irritato il NASDAQ e può portare in particolari condizioni alla sospensione di un titolo.
Benché le soluzioni di Avid siano popolari negli studi di Hollywood e nel mondo del broadcasting, sono meno diffuse nelle strutture più piccole e tra i singoli professionisti. Pro Tools continua a essere uno standard nel settore della produzione audio ma Avid a quanto pare di capire non ha la possibilità di continuare a supportarne a tempo pieno lo sviluppo. In passato la società ha ceduto alcune delle sue attività, ma le mosse in questione hanno fornito ossigeno solo per brevi periodi. È ancora presto per parlare di fallimento, ma se qualcuno non interviene a supporto dell’azienda, il futuro di Pro Tools, Sibelius, Media Composer e altre soluzioni appare incerto.