È statisticamente provato che uno dei luoghi preferiti dai provetti cantanti per le proprie esibizioni canore è il bagno. Meglio ancora se sotto la doccia, dove il soffione diventa il virtuale sostituto ideale del microfono. Non stupisce quindi scovare tra i gadget tecnologici la versione Smart del soffione da doccia, corredato da un amplificatore Bluetooth impermeabile per godere a pieno la propria musica lasciando lo smartphone al sicuro da umidità e schizzi nella stanza adiacente.
Stiamo parlando di Avantek HB–01, recentemente messo alla prova dalla nostra redazione. Profumati e asciutti, siamo finalmente pronti per dirvi perché batte tutti gli altoparlanti da doccia con ventosa.
Com’è fatto
Avantek HB–01 si compone sostanzialmente di *due parti*: il soffione per la doccia (154 grammi, lungo 27 centimetri, diametro 10.3 centimetri) e l’altoparlante Bluetooth (79 grammi, spessore 3 centimetri, diametro 6.5 centimetri). Nella confezione arrivano già separati, dando così la giusta idea di ciò che si è appena acquistato nel momento in cui ci si avvicina per la prima volta ad un prodotto di questo tipo.
Preso in mano, il soffione non si discosta molto dai più classici, sia nella forma che nei materiali (ABS). È completamente cromato, con l’attacco a vite universale – in plastica – per il tubo della doccia. Gli ugelli sono in silicone, scelta adottata dalla gran parte dei soffioni per doccia in quanto aiuta a prevenire l’intasamento dei forellini da parte del calcare.
Insomma, a vederlo così su due piedi è quasi impossibile trovare le differenze con un qualsiasi altro soffione per doccia. Basta però voltarlo per scoprire un‘ampia cavità in plastica satinata di colore bianco non certo comune alle doccette. È qui che dovremo incastrare l’altoparlante: al suo interno ci sono infatti tre piccoli incassi che collaborano con altrettante sporgenze poste intorno alla cornice dello speaker ed il cui aggancio avviene ruotando leggermente quest’ultimo in senso orario finché non sentiremo un “clack” che ci confermerà l’avvenuto bloccaggio della cassa.
L’altoparlante è anch’esso interamente costruito in plastica satinata di colore bianco: su un lato troviamo la presa microUSB per la ricarica della batteria interna ben protetta da un tappo in silicone, sulla facciata frontale oltre ai fori per lo speaker c’è un indicatore LED e quattro tasti di funzionamento (ON/OFF, Play/Pausa, Avanti e Indietro), oltre al forellino per il microfono.
Come va
L’accoppiamento con lo smartphone non è diverso da quello che si è soliti eseguire con altri speaker Bluetooth. La prima volta è necessario mantenere premuto il tasto ON/OFF più del dovuto, senza cioè rilasciarlo all’accensione ma attendendo un secondo segnale sonoro che ci confermerà l’avvenuta attivazione della modalità di pairing. Il dispositivo verrà così mostrato nell’elenco di quelli nelle vicinanze sul telefono: basterà selezionarlo e in pochi secondi saranno collegati e pronti all’uso.
Il volume massimo della cassa è molto buono: anche con il getto della doccetta al massimo della potenza riesce a sovrastare lo scroscio dell’acqua assicurando un piacevole ascolto musicale. Non stiamo parlando di un prodotto per intenditori: la qualità audio non è certo eccellente ma buona e più che sufficiente per l’ascolto spensierato che solitamente si può desiderare sotto la doccia.
Per chi tiene il soffione costantemente agganciato all’asta, i tasti per la gestione della riproduzione musicale saranno l’unica nota negativa di questo prodotto in quanto, in quest’ottica, si trovano in una posizione tutt’altro che pratica. Ci si può tuttavia passare sopra se l’intento è quello di ascoltare soltanto i brani di un album o di un artista in modalità casuale o ancora se prima di infilarsi sotto la doccia si compone una playlist ad hoc per il momento.
Mediocre, invece, il volume in chiamata. Se rispondiamo ad una telefonata saremo costretti ad interrompere la doccia per riuscire ad ascoltare l’interlocutore ed allo stesso tempo dovremo necessariamente impugnare il soffione della doccia ed usarlo proprio come un microfono per assicurare allo stesso tempo una buona ricezione della nostra voce. In queste condizioni l’audio è “perfetto”, ci è stato detto durante una delle diverse prove che abbiamo svolto in questi giorni.
Purtroppo in ottica telefonate non si può fare molto altro: non c’è la possibilità di richiamare l’ultimo numero con un doppio click del tasto Play e non si può neanche chiacchierare con Siri con la pressione prolungata dello stesso. È invece possibile rifiutare una telefonata mantenendo premuto il tasto Play per 1 secondo nel momento in cui sentiremo squillare la cassa.
Per quanto riguarda l’autonomia, dopo otto docce da circa 10–15 minuti l’una non si è ancora scaricata: il manuale utente riporta 10 ore di riproduzione musicale e 4 ore per ricaricare completamente la batteria (1.100 mAh).
Conclusioni
Lo abbiamo provato più di una volta e al termine dei test ci siamo resi conto di quanto la nostra vecchia cassa Bluetooth con ventosa, che ci ha degnamente accompagnati per più di un anno, sia diventata obsoleta. Intendiamoci, sono due prodotti diversi e che si usano in modo diverso, ma il punto è proprio questo. Se si è disposti a rinunciare al vecchio soffione per la doccia (magari perché simile a questo, senza particolari modalità per il getto dell’acqua), allora Avantek HB–01 può davvero fare la differenza: qui infatti non ci sono ventose a coppa che, seppur resistenti, con acqua e umidità prima o poi perderanno aderenza e finiranno per staccarsi.
A proposito di resistenza: lo speaker è pensato per funzionare sotto la doccia ma, proprio per la posizione in cui si trova, può sopportare l’umidità e non più di qualche goccia d’acqua, che nel caso dovrà essere opportunamente rimossa con un asciugamano al termine della doccia. In definitiva, dalla nostra esperienza ci è sembrata essere la soluzione visivamente più pulita per combinare bagno e tecnologia, senza rinunciare ad una bella cantata sotto la doccia.
Prezzo al pubblico
Avantek BH–01 è in vendita su Amazon per 39,99 euro.