Gli sviluppatori francesi di CYME hanno annunciato un aggiornamento per Avalanche, indicato come lo strumento definitivo per l’interscambio di librerie fotografiche.
L’applicazione Avalanche permette di migrare librerie Aperture, Lightroom e Luminar, con funzionalità che, rispetto ad altri sistemi, evitano di perdere le impostazioni. L’app è nata allo scopo di permettere la conversione di librerie di grandi dimensioni da Aperture a Lightroom ma gli svilupptori sono da tempo al lavoro per supportare anche altri software (es. CaptureOne).
L’ultima versione risolve alcuni bug, migliora le funzionalità di reporting sulle immagini convertite. È stata migliorata l’esportazione delle anteprime anche con con metadati (IPTC/EXIF) diversi dalle immagini originali di riferimento.
L’applicazione tiene conto di impostazioni quali personalizzazioni al bilanciamento del bianco della tonalità pelle, la modalità Grigio naturale o Temperatura/Tinta e altre impostazioni in Aperture (software che Apple non sviluppa più).
Gli sviluppatori spiegano che Avalanche sfrutta il Machine Learning per consentire alle app fotografiche di “parlare la stessa lingua”, preservando aspetti visivi fondamentali nelle immagini. Poiché ogni app usa un motore proprietario per la gestione di RAW, delle dimensioni e dei nomi, è fondamentale tenere conto di un numero sterminato di parametri per passare da un gestore all’altro, un procedimento che – a quanto pare – può essere semplificato dall’apprendimento automatico.
Avalanche tiene conto di temperature colore, tinte, esposizioni, contrasto, saturazione, livelli di bianco e nero, alte luci, parole chiave, etichette, dati EXIF e IPTC, volti e metadati vari, tutti elementi convertiti in modo sicuro. Il requisito minimo è macOS Mojave 10.14 o seguenti. Non è necessario avere Aperture o Lightroom per migrare le librerie di questi software. La versione di Avalanche che permette di migrare da Apertre a Lightroom costa 59,00 euro. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione dimostrativa.