Tracciare gli Autovelox con Android e iPhone? Oltre alle applicazioni classiche e il classico iCoyote, oppure l’hardware Coyote, che ne dite di Wolf, un bracciale realizzato in pelle, resistente all’acqua e pensato specificamente per l’abbigliamento da moto? Comodo e sottile, può essere indossato anche sotto i guanti più stretti e vi segnala la rete di questi sistemi per tracciare la velocità e consigliare prudenza.
Si connette tramite Bluetooth con lo smartphone (iPhone e Android appunto) e sfrutta l’app abbinata, che si avvale di un servizio di mappatura internazionale che copre oltre 70 paesi, per segnalare la presenza di misuratori di velocità ed altri punti sensibili tramite una vibrazione con frequenza crescente man mano che ci si avvicina.
In questo modo motociclisti e automobilisti potranno avere una guida più rilassata e sicura: le segnalazioni vibranti avvisano infatti delle variabili del percorso senza far distogliere lo sguardo dalla strada. Così non solo si evitano multe salate ma allo stesso tempo aumenta la sicurezza sulla strada.
Rispetto alla versione precedente, il nuovo modello è in grado di segnalare, oltre a autovelox fissi, semafori con telecamera e postazioni mobili “standard”, anche la presenza dei tutor autostradali, mentre prima dell’estate verrà rilasciata la funzione di segnalazione in tempo reale da parte degli utenti.
Si tratta di un dispositivo particolarmente utile se pensiamo che sono circa 180.000 i punti di segnalazione Autovelox e Tutor nei principali 70 paesi del mondo. Una rete capillare e fornita, nata per tutelare la sicurezza dei guidatori a due e quattro ruote, di cui l’Italia è terza nazione al mondo per copertura, dopo Brasile e Germania, con 23.000 punti di controllo di cui il 70% corrisponde ad autovelox fissi e semafori con telecamera. A questi si aggiungono 600 archi di misurazione Tutor autostradale mentre i restanti sono da considerarsi postazioni frequentemente utilizzate per controlli mobili.
Velox e Tutor sono una fonte importante di incassi per i comuni italiani, che (fonte: Il Sole 24ORE) nel 2017 hanno incassato 1.7 miliardi di euro, con un tasso di crescita di quasi il 20% rispetto al 2016. Un trend su larga scala, se si considera il +4% rispetto al 2015 e il +9% rispetto al 2014. Questo significa un “costo” di 33 euro per abitante (compresi bambini ed anziani), che lievita a 52 euro considerando i soli “utenti della strada”.
Il bracciale Woolf, che richiede, lo ricordiamo, per leggere la rete Autovelox, un telefono Android o un iPhone, è in vendita per 139 euro sul sito ufficiale oppure su Amazon.
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In vendita su Amazon come alternativa per automobilisti, c’è anche Coyote.
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