I primi test sull’ autonomia iPhone 6 non sono molto incoraggianti: entrambi i modelli dell’ultimo smartphone Apple infatti non raggiungono le prime posizioni e, anzi, si collocano alle spalle dei terminali Android concorrenti, soprattutto quelli più recenti. Nei test pubblicati da PhoneArena nella graduatoria autonomia iPhone 6 da 4,7” si colloca solo in nona posizione con una autonomia complessiva di 5 ore e 22 minuti, solo 20 minuti superiore a quella di iPhone 5s che si trova in decima posizione.
Le cose vanno un po’ meglio per iPhone 6 Plus che registra una autonomia di 6 ore e 32 minuti, ottenendo così la quinta posizione. Il test è stato effettuato impiegando uno script web realizzato su misura che simula il consumo energetico di una tipica giornata di impiego da parte dell’utente. Il podio di questa classifica è composto da un trio di terminali Android: al primo posto vince su tutti Sony Eperia Z3 presentato all’IFA di Berlino con ben 9 ore e 29 minuti di autonomia, seguito al secondo posto da Huawei Ascend Mate 7 con 9 ore e tre minuti, anche questo lanciato a IFA, infine al terzo posto da Samsung Galaxy S5 con 7 ore e 38 minuti.
E’ molto probabile che impiegando strumenti diversi per il test la graduatoria dell’autonomia risulti leggermente diversa: man mano che i nuovi iPhone 6 risulteranno disponibili in più paesi vedremo apparire nuovi test e nuove graduatorie. Per il momento i risultati di questa prova, anche se non particolarmente brillanti, sembrano in linea con le dichiarazioni rilasciate da Apple. Cupertino ha indicato una autonomia iPhone 6 4,7” uguale o leggermente migliore rispetto a quella di iPhone 5s, mentre per iPhone 6 Plus la capacità di 2.915 mAh permette una durata superiore nonostante le ingenti dimensioni del display. Il confronto con il mondo Android però deve tener conto anche delle dimensioni fisiche: nessuno degli smartphone o dei phablet concorrenti vanta peso e spessore contenuti come quelli di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Questi valori non determinano solo l’eleganza e la bontà del design di Cupertino ma incidono anche sulla portabilità e la maneggevolezza, fattori decisivi in uno smartphone.