Per l’automobile Apple, a Cupertino arrivano esperti di vetture che si guidano da sole. È questo quel che mette in evidenza Reuters che ieri ha scoperto l’assunzione di un ingegnere specializzato in questo settore in precedenza in Tesla Motors e poi, indagando in maniera più approfondita, anche il reclutamento di molti altri specialisti di un nicchia della ricerca nel mondo automotive su cui sono impegnate diverse aziende della Silicon Valley.
Il neo assunto è Jamie Carlson, ex Autopilot Firmware Manager di Tesla Motor, ora indicato come dipendente della Mela con l’incarico “Special Projects”. Dal suo passato si può immaginare che siano le vetture ad “auto-guida” l’ambito di cui si interessa nel contesto di Titan, il progetto che riguarderebbe la costruzione di un’auto o, forse e più probabilmente, un progetto globale per fornire ai produttori una piattaforma tecnologia per la completa digitalizzazione delle autovetture, che parte dalla connessione a sistemi di automazione, e finisce con il controllo e la gestione del mezzo. Dal profilo Linkedin dell’ingegnere in questione non è possibile ricavare molti dettagli sui suoi precedenti compiti per Tesla, ma si sa che ha lavorato per la divisione che si occupava del firmware dei veicoli autonomi. È quindi legittimo ritenere che con un simile incarico sia stato invitato a lavorare in Apple.
Reuters, ad ulteriore conferma che c’è un gruppo che studia vetture capaci di “guidare da sole”, ha scovato molte altre assunzioni di manger ed ingegneri, tutti con esperienza nei veicoli a guida autonoma. Tra questi si segnala Megan McClain, una ex ingegnere di Volkswagen, Vinay Palakkode, ricercatore della Carnegie Mellon University e Xianqiao Tong, sviluppatore di un sistema di guida assistita per NVIDIA. Sulle rispettive pagine LinkedIn, McClain indica la qualifica di Mechanical Design Engineer, Palakkode di ingegnere che lavora per lo Special Projects Group di Apple e Tong di ingegnere che si occupa di ricerca e sviluppo. Lo scorso autunno Apple ha poi assunto Sanjai Massey, ex ingegnere Ford che si è occupato di veicoli connessi e auto che si guidano da sole, Stefan Weber, ex ingegnere di Bosch che ha lavorato su sistemi di guida assistita, e Lech Szumilas, ricercatore scientifico di Delphi con esperienza nei veicoli a guida automatica.
Le indiscrezioni sulla vettura Apple sono discordanti; secondo alcuni Apple sta lavorando alla costruzione di un’auto completa, per altri solo a tecnologie sofisticate tra cui, appunto, la guida robotica e la digitalizzazione e informatizzazione delle vetture. Molto probabilmente la Mela sta esplorando le vaie possibilità che ci sono in questo settore, ma che Apple sia interessata al mondo Automotive è ormai un fatto certo: nei mesi passati sono state individuate assunzioni di persone che in precedenza hanno lavorato in disparati ambiti per nomi quali Tesla, Ford, GM, Fiat Chrysler, MIT Motorsports, Ogin, Autoliv, A123 Systems, General Dynamics e altri. Tra le assunzioni di alto profilo nomi quali David Nelson, mechanical engineering manager in precedenza a Tesla, il senior powertrain test engineer di Tesla John Ireland, il Senior Vice President del gruppo Chrysler Doug Betts, lo Chief Technology Officer di A123 Systems Mujeeb Ijaz e Paul Furgale, ricercatore specializzato in veicoli autonomi.
Recentemente, infine, il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato alcune email dalle quali si evince che Apple starebbe considerando la possibilità di testare veicoli in un’ex base navale vicino San Francisco (un meccanismo che permetterebbe di evitare i controlli di sicurezza necessari per guida su strada e mantenere la segretezza sul nuovo progetto).