Mentre Apple è concentrata nel realizzare l’automobile del futuro, Automatic ha rilasciato la seconda generazione del proprio dongle che, con soli 100 dollari, permette di rendere Smart una qualsiasi automobile.
Di questo particolare accessorio, disponibile ancora solo negli USA, abbiamo già parlato al lancio nel 2013. In pratica si collega alla porta diagnostica OBD dell’autovettura e comunica con smartphone e tablet tramite Bluetooth per monitorare le abitudini di guida, percorsi, attivare avvisi come quelli di accelerare senza strappi e non frenare bruscamente e rallentare scalando le marce (per evitare di consumare benzina).
L’accessorio, lo ricordiamo, è in grado di eseguire chiamate di emergenza o avvisare amici/parenti in caso di problemi, può inviare completi rapporti diagnostici all’iPhone e cancellare lo storico dopo la risoluzione dei guasti. Permette anche di individuare dove è stata parcheggiata l’auto senza intervento dell’utente.
La nuova versione, oltre a tutto questo, aggiunge il supporto alle applicazioni di terze parti per iOS, Watch OS e Android. Sono già 20 quelle disponibili, tra cui IFTTT, Nest, Jawbone ed Expensify. Inoltre è dotato di GPS nativo, in pratica permette anche di rintracciare l’automobile nel caso venga rubata ed integra la crittografia AES a 128 bit per proteggere i dati dell’utente.