AutoDesk ha aggiornato la pagina con l’elenco dei prodotti compatibili con Mac. Tra i tanti prodotti utilizzabili nativamente sotto Mac OS X, ricordiamo: Alias Design (software di modellazione per Digital Prototyping), Alias Surface (funzionalità dinamiche per la modellazione di superfici 3D), Cleaner (encoder), Combustion (software per il montaggio), FBX, ImageModeler (software fotogrammetrico), Maya (modellazione, animazione, effetti visivi e rendering 3D), SketchBook Pro (schizzi e pittura digitale), Stitcher Unlimited (creazione panorami) e Mudbox (modellazione e scultura digitale).
Le speranze di chi spera possa vedere un giorno AutoCAD o 3ds Max girare nativamente su Mac si affievoliscono alla luce del fatto che ora AutoDesk afferma di supportare Boot Camp come sistema per l’avvio delle proprie applicazioni non nativamente disponibili per Mac OS X.
Un modestissimo (inutile?) passo avanti di AutoDesk ma, ovviamente, niente di particolarmente rilevante e nuovo per chi già usa e apprezza Bootcamp: è ovvio che con questo sistema qualunque applicazione per Vista o XP può girare senza problemi e senza grandi sforzi da parte di qualunque produttore.
Marketing “fuffa”, dunque, utile per chi non conosce la potenza di Bootcamp, il software incluso in Mac OS X 10.5 Leopard che consente di ripartizionare il disco e – all’accensione del computer – scegliere il sistema operativo (Mac OS X, Windows o altri ancora) da eseguire sui Mac con CPU Intel.
[A cura di Mauro Notarianni]