Carl Bass, CEO di Autodesk, nel corso di una conference call con gli investitori, ha annunciato che la società sta seriamente valutando l’abbandono del tradizionale software “boxato” con licenze perpetue per passare al modello del “noleggio” (licenze software in affitto), sullo stile di quanto già fatto da Adobe con la Creative Cloud e da Microsoft con le versioni più recenti di Office.
Il sistema consente agli utenti l’accesso a software originali a prezzi inferiori (si paga una quota mensile che è una frazione del costo prima richiesto) permettendo anche a chi ha budget limitati (es. studenti) di sfruttare software originale e avere accesso a supporto tecnico. Il software a noleggio presenta tuttavia anche degli svantaggi: come abbiamo già spiegato altre volte, benché interessante il modello d’acquisto a noleggio è alla lunga più costoso, giacché obbliga al pagamento mensile di una quota, rendendo impossibile comprare un pacchetto vero e proprio installabile a proprio piacimento come e quando vogliamo, utilizzabile vita natural durante.
Autodesk Subscription offre tre modi per accedere ai prodotti: Maintenance Subscription (aggiornamenti più recenti, licenze flessibili, supporto tecnico e accesso a servizi cloud e software), Desktop Subscription (pagamento del software a consumo su base mensile, trimestrale o annuale con un investimento inferiore a quello previsto per una licenza permanente), Cloud Service Subscription (possibilità di estendere il flusso di lavoro al cloud per sfruttare gli strumenti di collaborazione e accedere ai file e al software ovunque in qualsiasi momento).
La Desktop Subscription offre anche l’accesso a consumo, comodo sia per progetti temporanei o continuativi, offrendo la possibilità di mantenere i costi del software pagando solo per l’accesso necessario senza investimenti preventivi o impegni a lungo termine.
L’ultimo trimestre fiscale ha fatto segnare buoni numeri per quanto riguarda il modello dei software in abbonamento e alla domanda di un analista se la società sta pensando di abbandonare il modello di vendita di software boxato, Bass ha risposto che la società sta valutando seriamente il da farsi e che a ottobre si deciderà cosa fare. “Trovo sorprendente che vi sia ancora qualcuno che desidera software con il modello delle licenze perpetue” ha dichiarato ad ogni modo Bass a un giornalista al termine della conferenza.